Vincenzo Manna guadagna il primo posto alle Olimpiadi provinciali di Fisica e Matematica - Le Cronache
Cronaca

Vincenzo Manna guadagna il primo posto alle Olimpiadi provinciali di Fisica e Matematica

Vincenzo Manna guadagna il primo posto alle Olimpiadi provinciali di Fisica e Matematica

Vincenzo Manna guadagna il primo posto alle Olimpiadi provinciali di Fisica e Matematica. Il Liceo Scientifico “A. Gallotta” di Eboli si conferma scuola di alta formazione. Il giovane studente, appartenente alla classe VG, ha conseguito il miglior punteggio sia nelle gare provinciali di matematica che in quelle della Fisica e si è qualificato per le gare nazionali. L’Istituto dopo aver ottenuto, il primato nell’ambito delle gare provinciali di scacchi, grazie agli allievi del prof. Antonello Stabile, docente di Educazione Fisica, il Liceo di Eboli ha raggiunto un altro primato che conferma, laddove c’era bisogno, il report del portale Eduscopio della Fondazione Agnelli, che ha aggiudicato alla scuola di Eboli il posto tra i migliori Licei Scientifici della Provincia di Salerno. Vincenzo Manna in questa competizione è risultato il miglior studente di Fisica e Matematica della provincia. Le gare sono stata molte impegnative, ma quest’anno i ragazzi erano più consapevoli e forti di conoscenze nelle materie dove erano impegnati. Le Olimpiadi di Fisica e matematica si sono svolte presso la scuola polo Salerno uno dell’Università di Fisciano.
“E’ la prima volta che la nostra scuola raggiunge un traguardo così importante –dice il prof. Felice Bergamo docente di Fisica, preso il Liceo Gallotta – è un successo per tutto il corpo docente e per la scuola, ciò dimostra come la nostra passione e il nostro impegno profuso, ha raggiunto risultati decisamente soddisfacenti”. Oltre Vincenzo Manna, i partecipanti alla competizione provinciale sono stati altri quattro ragazzi dell’Istituto: Andrea Rago, Simone Sammartano, Carmine Messuti e Simone Gasparro, tutti ragazzi dell’Istituto Gallotta di Eboli che hanno comunque dato prova di un’ottima preparazione, collocandosi in posizioni di prestigio nelle discipline di Matematica e Fisica. “Educhiamo i nostri ragazzi alla cultura della istruzione e della conoscenza, ciò, secondo me, permetterà ai ragazzi di affrontare la vita con più sicurezza e forza dei propri mezzi – afferma la Prof.ssa Maria Falivene”. Ruolo fondamentale lo compiono naturalmente i docenti, anzi è un presupposto strategico per una buona qualità della scuola. In questo caso, quelli di Fisica e Matematica hanno contribuito al buon nome dell’ Istituto. Albert Einstein indicava in una sua famosa espressione come: “è l’arte suprema dell’insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza” , indicando il ruolo prevalente dei docenti nella crescita educativa dei ragazzi, ruolo importantissimo e di grande responsabilità, spesso non valorizzato.
“La passione per questa disciplina, ostica per molti, nasce sin da quando si è bambini- spiega ancora Felice Bergamo- l’impegno professionale di noi docenti può riuscir a far maturare a tutti i ragazzi quella scoperta per questa disciplina, materia che affascina perché da la possibilità di cercare e dare una spiegazione ai fenomeni e alle cose che ci circondano, guardare e ammirarle è bello, ma cercare di trovare quello che le guida e che le controlla è ancora più affascinante – conclude il Professore”.
Il corpo docente, di Fisica e Matematica in questo caso, hanno saputo valorizzare le risorse umane, riuscendo a suscitare nei ragazzi l’interesse per questa disciplina. “Difatti fondamentale nella scelta delle passioni e degli interessi lo giocano i docenti che si incontrano nel corso degli anni – dicono alcuni ragazzi della classe VG, che stanno festeggiando ancora l’amico Vincenzo per l’importante primato raggiunto – la nostra scuola possiede ottimi docenti che riescono a motivare, coinvolgere e incuriosire l’interesse per lo studio, soluzione per rendere la scuola più fruibile- dicono i ragazzi che, concludono dicendo “è un onore avere Vincenzo come compagno di classe per noi è una bella testimonianza”. L’istituto senza dubbio è entrata nel limbo di una scuola d’innovazione, ma bisogna mantenere sempre alto il livello, per stimolare anche nelle amministrazioni politiche e amministrative locali e salernitane un miglioramento pure strutturale della scuola, soprattutto nelle materie di attività motorie e sportive, dove spesso le decisioni politico-amministrative sono latitanti.
La gara di secondo Livello delle Olimpiadi, definite da quest’anno dal ministero dell’istruzione ufficialmente “Campionati di Fisica”, si è svolta nella sede Polo di Salerno 1 allocata nell’università di Fisciano. Al campionato è stata prevista la partecipazione di studenti senza nessuna limitazione di età, anche se va tenuto presente che alle gare internazionali possono prendere parte studenti che, al 30 giugno, non abbiano ancora compiuto il ventesimo anno d’età.
Le Olimpiadi, vogliono rafforzare nelle scuole lo studio delle materie curriculari e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza in questa o quella disciplina; il tutto con una sfida che, nelle diverse gare, prevede la conoscenza, la competenza, l’abilità e la bravura nella soluzione di enigmi a volte di non facile approfondimento. Le Olimpiadi di Fisica sono rivolte a studenti della Scuola Secondaria Superiore che mostrano particolare inclinazione per gli studi scientifici, si sviluppano con tre prove che si succedono durante l’anno scolastico: la Gara di Istituto o di primo livello, la Gara Locale o di secondo livello ed infine la Gara Nazionale che quest’anno si terrà a Senigallia. Tra i vincitori della Gara Nazionale, con una ulteriore prova che si svolge alla fine del mese di maggio, vengono selezionate due squadre, ciascuna di cinque componenti, una che partecipa nel mese di maggio/giugno alle EuPhO – Olimpiadi Europee della Fisica e l’altra nel mese di luglio alle IPhO – Olimpiadi Internazionali della Fisica. Le IPhO e le EuPhO sono competizioni internazionali annuali nella quale gli studenti sono chiamati a risolvere individualmente in due giornate diverse, tre problemi teorici e due problemi sperimentali di Fisica. La passione per la Fisica di cui Vincenzo Manna gode, lo porterà al proseguimento degli studi Universitari proprio in questa Disciplina, il ragazzo è sicuro che questo sia il suo naturale proseguimento professionale e la sua logica continuazione delle cose, la sua scelta di vita che lo porterà verso la scoperta di nuove cose ove, forse, egli in futuro sarà un autore protagonista.
Giuseppe Sanfilippo