Vigili urbani impegnati sul lungomare per fronteggiare lo spaccio di droga - Le Cronache
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Vigili urbani impegnati sul lungomare per fronteggiare lo spaccio di droga

Vigili urbani impegnati sul lungomare per fronteggiare lo spaccio di droga

Erika Noschese

Ancora difficoltà per la polizia municipale di Salerno. Nonostante la mancaza di personale che persiste tutt’ora, i vigili urbani sarebbero stati prevalentemente sui viali del lungomare di Salerno, da tempo scenario di vita malavitosa dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. «Premesso che ancora oggi non si comprende perchè abbiano fatto questo corso antiterrorismo solo con gli ufficiali, il problema è che noi vigili veniamo impegnati sui viali del lungomare. Trattandosi di un’isola pedonale, noi c’entriamo ben poco occupandoci solo di viabilità e polizia amministrativa», ha dichiarato Angelo Rispoli, sottolineando la necessità di utilizzare gli agenti di polizia municipale per svolgere le mansioni di loro competenza e non occuparsi dello spaccio di droga. Il lungomare di Salerno, soprattutto nell’ultimo periodo, è diventata la piazza dello spaccio, con cittadini di colore e non che utilizzano la corsia del lungomare come punto di incontro malavitosoAncora difficoltà per la polizia municipale di Salerno. Nonostante la mancaza di personale che persiste tutt’ora, i vigili urbani sarebbero stati prevalentemente sui viali del lungomare di Salerno, da tempo scenario di vita malavitosa dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. «Premesso che ancora oggi non si comprende perchè abbiano fatto questo corso antiterrorismo solo con gli ufficiali, il problema è che noi vigili veniamo impegnati sui viali del lungomare. Trattandosi di un’isola pedonale, noi c’entriamo ben poco occupandoci solo di viabilità e polizia amministrativa», ha dichiarato Angelo Rispoli, sottolineando la necessità di utilizzare gli agenti di polizia municipale per svolgere le mansioni di loro competenza e non occuparsi dello spaccio di droga. Il lungomare di Salerno, soprattutto nell’ultimo periodo, è diventata la piazza dello spaccio, con cittadini di colore e non che utilizzano la corsia del lungomare come punto di incontro malavitoso «Ci vorrebbe un cane antidroga della guardia di finanza e non i vigili urbani che sono invece addetti ad altre funzioni quale la viabilità», ha detto ancora Rispoli, portando ad esempio il caso di un cittadino che paga le tasse per il passo carrabile e se lo trova occupato da altre vetture: «Se chiamassero per esprimere la necessità di far prevalere la macchina, rimarrebbe deluso in quanto non c’è personale disponibili»,  ha spiegato poi Angelo Rispoli. Le problematiche, dunque, non sono finite a Salerno e gli agenti, da tempo, continuano a chiedere assunzioni per fronteggiare la carenza di organico che da tempo grava sulla locale stazione.