di Andrea Pellegrino
VIETRI SUL MARE. Si torna tutti al “Prezzolini”. Sembra una telenovela, invece è tutto vero. Dal “Punzi” richiuso, o meglio mai riaperto, i piccoli allievi da giovedì chiederanno nuovamente “asilo” alle scuole elementari di via Mazzini. Il tutto fino a quando non ci sarà il via libera definitivo alla riapertura del plesso di piazza Amendola, chiuso, ricordiamo, in seguito alla presenza di ratti e alla necessità imposta dall’Asl di provvedere a lavori di ristrutturazione. Ora i banchi, trasportati nello scorso fine settimana al “Punzi”, torneranno al “Prezzolini”, per poi ritornare (forse) alla casa madre ed assicurare così un sereno anno scolastico, almeno quel che ne resta, agli allievi vietresi. Secondo il racconto delle mamme, a bloccare la riapertura, prevista per lunedì mattina, sarebbe stata una comunicazione a firma di Giovanni Baldi, dirigente dell’Asl, giunta nella serata di sabato. Alla base, secondo Baldi, mancherebbe il rispetto di alcune prescrizioni imposte dall’ingegnere Michele Brigante (strutturista) e presidente dell’ordine degli ingegneri di Salerno. In sintesi si tratterebbe di una copertura in un bagno e la protezione al solaio affrescato del salone principale. I tempi previsti dovrebbero essere brevi. Forse si potrebbe risolvere il tutto entro la prossima settimana. Ma per ora i bimbi torneranno alla scuola elementare “Prezzolini” in attesa delle nuove decisioni dell’amministrazione comunale ed in particolare del via libera dell’azienda sanitaria locale. Naturalmente la sintesi di tutta questa assurda vicenda non risparmierebbe accuse verso chi all’inizio dell’anno scolastico, considerate le numerose prescrizioni, ha dato il via libera alle attività scolastiche presso l’asilo “Punzi” di piazza Amendola, probabilmente concedendo anche il certificato di agibilità. Ma questa è un’altra storia. Ad oggi la priorità solo i piccoli alunni sballottati da una parte all’altra.