Vietri: Nel ristorante Antica Bagnara ritrovata una faenzera ferma nel 1700 - Le Cronache
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Vietri: Nel ristorante Antica Bagnara ritrovata una faenzera ferma nel 1700

Vietri: Nel ristorante Antica Bagnara ritrovata una faenzera ferma nel 1700

Di Marco Visconti
In via Giuseppe Pellegrino a Vietri Sul Mare ci sono luoghi interessanti da scoprire. Il bar gelateria Eco del Mare e la vicina Antica Bagnara, ristorante e pizzeria, ospitano beni archeologici di rara bellezza: le terme romane. Ironia della sorte vuole che all’Antica Bagnara ci sia il calidarium; mentre all’Eco del Mare il frigidarium. I due locali, a pochi passi dal mare, danno spazio ai clienti non solo a degustare i prodotti tipici del territorio ma anche a visitare questi beni archeologici. Cosmo Di Mauro, proprietario dell’Antica Bagnara e presidente della Pro Loco Vietri sul Mare, definisce il suo locale «ristorante museo». Di Mauro ospita inoltre al suo locale anche l’antica faenzera, che si sovrappone al calidarium. I fratelli Di Florio, rispettivamente Enzo e Antonio, sono orgogliosi nell’avere il frigidarium nel loro locale. Quando si accede alla sala, si percepisce ancora la bella frescura indotta dal frigidarium. Di Mauro e Di Florio, in particolare Enzo, raccontano la storia delle loro rispettive attività e anche i beni archeologici che vi risiedono.
Quando è stata scoperta la faenzera?
«Al numero civico 142 di via Pellegrino risponde un’area sotto vincolo della Soprintendenza dei beni archeologici. Il ristorante Antica Bagnara ha una storia molto particolare, negli anni ’90 è stata scoperta un’infiltrazione d’acqua alla parete del locale. Una volta bucata la parete, è emerso un mondo sospeso nel tempo. Infatti c’è una faenzera ferma nel 1700, quindi conserva vasellami, decori, utensili e colori, come se gli addetti ai lavori stessero ancora lavorando. Non si sa per quale ragione all’improvviso i proprietari abbiano deciso di abbandonare questa faenzera».
A che cosa serviva il forno della faenzera?
«Il forno nella faenzera serviva a cuocere delle ceramiche, proprio la discarica di questa ceramica ha preservato qualcosa di più antico che è il calidarium romano».
In che stato si trova il calidarium?
«È quasi intatto, dal centro della roccia scendeva l’acqua che riempiva una piscina circolare. Con un sistema di camere d’aria, i Romani scaldavano l’acqua e facevano la sauna».
Lei è anche presidente della Pro Loco Vietri sul Mare, di che cosa si occupa principalmente?
«Promuoviamo il territorio, da molti anni facciamo diverse attività, adesso ci stiamo attivando per la sentieristica, stiamo realizzando un progetto legato ai sentieri. Inoltre è in cantiere un’importante tappa nazionale del 3 x 3 di basket a Vietri sul Mare».