di Vincenzo Leone
“Compagnia dei Poeti erranti” di Simona Genta. Associazione culturale nata nel 2017 che opera sul territorio salernitano con diversi eventi culturali itineranti di vario genere. Simona, ci racconta della sua iniziativa e dei suoi progetti. “Il nostro evento di punta è Salerno in versi, che si tiene due volte all’anno in tre o cinque giornate, celebrando l’arte in ogni sua forma e si accompagna al progetto from room to room, che invece, nasce dal lockdown. Lo scopo è quello di intrattenere le persone attraverso la cultura, proponendo loro delle alternative ad i soliti svaghi. In un panorama nazionale costellato di cose tossiche, abbiamo cercato di creare un contenuto che mirasse alla diffusione culturale. Parlando dei personaggi della storia e dell’arte in ogni sua forma, il tentativo è quello di rivisitare il passato, cercando di non limitarsi semplicemente a citarlo, ma sforzandosi di scovare punti di vista interessanti mai colti o semplicemente trascurati. Attraverso degli studi dettagliati e agli ospiti che si sono alternati nella nostra kermesse, abbiamo avuto modo di esaminare la storia e i suoi personaggi. La nostra attenzione è focalizzata al genere femminile e abbiamo affrontato temi come quello delle brigantesse, delle streghe e delle sirene, inaugurando anche una mostra all’interno di Salerno in versi. Domenica è iniziata la nuova stagione di from room to room con l’antropologa Liliana Di Landri. Un viaggio completamente dedicato alle donne dell’Egitto faraonico, iniziato con la mamma di Cheope, Hetepheres. Noi abbiamo bisogno oggi più che mai del passato, perché credo che sia un dono prezioso. Bisogna rispolverare la memoria, continuamente, cercando farla essere sempre presente. Attraverso la memoria possiamo vivere un bel presente e costruire un interessante futuro. Ci piace parlare dei personaggi della cultura che hanno dato lustro alla nostra nazione e lo scopo dell’associazione è quello di creare l’idea di un salotto letterario. Un tempo, i ricchi finanziavano queste iniziative culturali, accogliendo nelle loro lussuose dimore musicisti, attori, poeti e letterati per poter discutere della bellezza della cultura e delle sue forme. La cultura è l’ancora di salvezza di questo mondo. From room to room cerca di emulare quello che un tempo era il ritrovo di grandi pensatori. Tutti possono partecipare trovando nuovi spunti. Gli studenti potrebbero trovare argomenti freschi, semplicemente più avvincenti e le persone più ferrate, potrebbero scorgere nuovi punti di vista magari sfuggiti nel tempo. Dal lockdown, organizziamo dei laboratori in remoto, dove possono partecipare tutte le persone non necessariamente della città, e questo ha permesso di creare sinergia e nuove amicizie. Quando l’ambiente è costruttivo, genera altra bellezza. Assieme al mio collaboratore Ivano Mozzillo, abbiamo organizzato anche laboratori di metrica e di scrittura creativa. Attendiamo con entusiasmo la prossima edizione di Salerno in versi, a dicembre”. La “compagnia dei poeti erranti”, è uno spazio dover poter assaporare il passato, discutendone le sue bellezze, i suoi insegnamenti e i risvolti. In un mondo dove alienarsi è davvero facile, la possibilità del confronto umano, rende giustizia all’arte di un tempo, lasciando trapelare insegnamenti dal valore inestimabile. Seguono gli eventi: 10 ottobre, ore 21:00, “alla ricerca delle ninfe”, a cura di Matteo Lanzetta. 17 ottobre, ore 21:00, “I volti delle muse”, a cura di Riccardo Magni. 24 ottobre, ore 21:00, “La voce: l’arte della comunicazione”, a cura di Rossella Graziuso. 31 ottobre ore 21:00, “Caravaggio: amore e morte”, a cura di Renaldo Fasanaro.