di Monica De Santis
Sono passati più di dieci anni da quando il Palazzo Renna – Sabetta in via Masuccio Salernitano è stato abbattuto dall’amministrazione comunale, allora guidata da Vincenzo De Luca. Un intervento resosi necessario, visto che lo stabile di cinque piani, era abbandonato da decenni ed era diventato luogo di ritrovo per topi, gatti, cani ed altri animali. Grazie all’azione del Comitato di Quartiere Masuccio Salernitano, l’amministrazione comunale decise, dopo aver chiesto più volte ai proprietari di ristrutturare lo stabile, di abbatterlo a danno proprio di quest’ultimi. Circa sei i mesi di lavoro per l’abbattimento parziale dello stabile. Un abbattimento che ha ridato vita all’antica stradina commerciale, che ha riconquistato luce, pulizia e dignità. Ma, perché un ma c’è, a distanza di oltre dieci anni, ora ciò che è rimasto di quello stabile sta tornando ad essere un luogo di degrado e accumulo di rifiuti. Le promesse fatte dall’allora sindaco di trovare una soluzione estetica, che potesse coprire i muri di contenimento realizzati per evitare il crollo dello stabile collegato, non sono state mantenute. Ed anche il murales, che fu regolarmente autorizzato, realizzato dagli alunni del Liceo Sabatini in ricordo di un compagno scomparso, con il tempo e la pioggia si sta usurando. Conclusione, dopo tanta fatica fatta dal comitato di quartiere, composto da commercianti e residenti, l’opera di ridare dignità alla strada è rimasta incompiuta. Anzi si sta, anche se solo in parte, tornando indietro, vista la presenza di erbacce che stanno crescendo sui muri di contenimento e su quel che resta della scalinata d’ingresso dello stabile e anche la presenza di animali poco graditi. Da qui l’ennesima richiesta di chi vive a via Masuccio Salernitano, completare ciò che si era iniziato, ovvero trovare una soluzione che possa definitivamente coprire quelle mura spoglie e che dia più bellezza e decoro alla strada.