Via Irno, «nuova conferenza dei Servizi» - Le Cronache
Salerno

Via Irno, «nuova conferenza dei Servizi»

Via Irno, «nuova conferenza dei Servizi»

di Erika Noschese
«Indire una nuova conferenza dei servizi aperta ai cittadini»: questa, in sintesi, la richiesta di un gruppo di cittadini di via Irno, civici 72 e 84, che nei giorni scorsi hanno inoltrato una Pec a Ministero della Difesa, Ministero della Cultura, Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, alle Società interessate per chiedere la riapertura della Conferenza dei Servizi affinchè ci si esprima sull’idea di un tracciato diverso da quello proposto da Rfi e accettato dal Comune, per il collegamento via Irno – Brignano. «Si ribadisce anche in questa sede che non si è contro il collegamento stradale, né contro l’eliminazione del passaggio a livello (di cui abitando in zona conosciamo e viviamo più degli altri cittadini i disagi) ma vorremo fosse evitato il dimezzamento dei posti auto, del parcheggio di via Cucciniello che sarebbe attraversato dal tracciato proposto da Rfi. Per noi, un’altra soluzione che accontenti tutti, è possibile – hanno dichiarato i cittadini – Si ricorda, infine, che il progetto approvato in Conferenza dei Servizi è definitivo e non ancora esecutivo e che al momento, Rfi non ha ancora bandito la gara d’appalto per realizzare l’opera.
Pertanto, se gli Enti, a cui è stata inoltrata la pec, lo volessero, si può ancora intervenire». L’intervento consiste nella costruzione di due rotatorie stradali, da realizzarsi una in via Irno, all’altezza dell’intersezione con il Ponte di Rouen, e l’altra immediatamente dopo l’uscita denominata “Via Irno” della tangenziale cittadina. Tali due rotatorie dovrebbero essere collegate tra di loro da una bretella stradale, il cui percorso attraverserebbe il parcheggio pubblico di Via Cucciniello, sopprimendolo interamente per tutta la durata preventivata per la realizzazione dei lavori, e parzialmente al termine dei lavori, facendone residuare (una volta realizzata l’opera) meno della metà dei posti auto di cui attualmente si compone. «Il parcheggio di Via Cucciniello fu costruito qualche decennio fa dall’Amministrazione comunale di Salerno, che intese in tal modo risolvere il problema costituito dalla carenza di parcheggi nella zona, problema che investiva particolarmente i residenti nei due condomìni di Via Irno contraddistinti dai civici 72 e 84 (in totale sessanta appartamenti, così suddivisi: diciotto per il civico 72 e quarantadue per il civico 84). Posso testimoniare personalmente che, prima della costruzione di quel parcheggio trovare un posto ove ricoverare l’auto almeno per le ore serali e notturne era impresa sommamente ardua e non di rado capitava, a chi si ritirava tra gli ultimi, di dover lasciare la propria auto a distanza considerevole dal luogo di residenza – hanno ricordato ancora i residenti della zona – A coloro, tra i tecnici di Rfi FI, che hanno fatto i primi sopralluoghi in Via Cucciniello (perché pensiamo che qualche sopralluogo sia stato fatto; ci rifiutiamo di credere che il progetto sia stato solo disegnato sulla carta), sarebbe bastato levare lo sguardo al cielo per capire quanto interessati ad intervenire nel procedimento amministrativo saremmo stati noi residenti in quei due condomìni; e quanto utile sarebbe stata la nostra partecipazione procedimentale prima di anche solo ipotizzare la costruzione di una “bella” carreggiata larga quasi 10 metri e lunga quanto tutto il parcheggio». La soluzione ipotizzata avrebbe il pregio di mantenere integralmente l’utilità che deriverà alla cittadinanza dalla costruzione della nuova bretella (utilità che consiste non solo nella soppressione del passaggio a livello al km 1+799 della linea ferroviaria Salerno – Mercato San Severino, ma anche nella costruzione di una nuova direttrice di collegamento tra Via Irno e il quartiere di Brignano), facendo altresì salvi il parcheggio di Via Cucciniello e la vivibilità degli appartamenti che su di esso si affacciano. Si confermerebbe, dunque, il progetto di Rfi per tutta la rotatoria e per la parte iniziale della bretella di collegamento (si tratta della semicurva che dalla rotatoria di Via Irno porterà la bretella quasi a tangere la linea ferrata) ma con la costruzione di un sottopasso, che intersechi la linea ferrata e sbuchi dall’altro lato di questa, oltre i posti auto all’aperto ed i parcheggi interrati di Via Liguori (facendoli quindi salvi e non rendendone necessaria l’espropriazione). «Una volta sbucata dall’altro lato della linea ferrata, la bretella ipotizzata nella nostra soluzione prosegue diritta e in leggera e progressiva salita (ribadisco che la sto idealmente percorrendo in direzione sud-nord, cioè dalla rotatoria di Via Irno a quella di Via Magnone) fino ad incrociare lo stabile dove ha avuto sede l’associazione culturale denominata Asilo Politico e dove ora ha sede l’Associazione culturale intitolata a Jan Assen – hanno spiegato – Al termine del suo percorso, la bretella ipotizzata dalla nostra soluzione va a confluire nella rotatoria di Via Magnone, sia pure in un punto diverso da quello nel quale andrebbe a confluire la bretella di cui al progetto di Rfi». In questo modo nessun posto auto del parcheggio di Via Cucciniello subirà la soppressione; non vi sarà inquinamento acustico né ambientale per i due condomìni dei civici 72 e 84; non si verificherà alcuna diminuzione del valore immobiliare degli appartamenti della zona, diminuzione che invece sarebbe pressoché certa qualora venisse soppresso quel gran numero di posti auto di prossimità; non sarà più necessario espropriare le due particelle dell’abitazione di Via Irno n. 86 né le particelle che ancora risultano di proprietà del condominio di Via Irno 72; sulla viabilità, l’adozione della soluzione si rivelerà assolutamente neutra, perché per la viabilità generale nulla cambierebbe se il traffico passasse a monte (soluzione azzurra del rendering) o a valle (soluzione rossa del rendering) dei binari; non vi sarebbe nemmeno alcun aggravio della posizione dei cittadini residenti nel Rione Petrosino.