Via De Renzi, tanti disagi per i cittadini - Le Cronache Salerno

La frana che ha colpito via de’ Renzi, costringendo l’amministrazione a chiudere il traffico veicolare arreca non pochi disagi. La denuncia arriva dalla signora Luisa, presidente del comitato di quartiere Canalone evidenziando come la decisione di interdire al traffico veicolare la strada di collegamento tra il viadotto Gatto e rione Canalone e via Camillo Sorgente stia creando non pochi problemi ai cittadini che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico locale. «Abbiamo difficoltà per quel tratto di strada chiuso a causa dell’incendio di via de Renzi. È quel piccolo tratto che va da Sant’Anna ai semafori però arreca tanti danni ai residenti – ha spiegato la presidente del comitato di quartiere – Purtroppo i pullman già scarseggiavano, adesso sono costretti a fermarsi distanti e non possono raggiungere la zona ma ci sono residenti che devono percorrere il tratto a piedi di via Camillo Sorgente e parliamo di anziani con invalidità». Dal comitato viene evidenziato anche il fattore economico perché nella maggior parte dei casi si tratta di residenti dotati di abbonamento mensile, costretti a non poter usufruire in toto del servizio, dovendo percorrere un tratto particolarmente scomodo, soprattutto con l’afa di questi giorni, in quanto in salita. Un disagio che colpisce all’incirca un centinaio di persone che lanciano un appello all’amministrazione comunale affinchè si possa intervenire in tempi rapidi. Al momento, infatti, nessuna certezza circa la riapertura del tratto di strada in questione. Per il momento l’amministrazione non ha escluso l’ipotesi di una chiusura anche di due mesi per effettuare gli interventi necessari per la messa in sicurezza. «C’è una popolazione isolata. La messa in sicurezza, che consentirebbe la riapertura, è semplice e non proibitiva come costo: basterebbe transennare la breccia nel muro, con i blocchi cementizi, già utilizzati, e con reti contenitive ed il “gioco” è fatto. Una soluzione già adottata dopo 24 ore per via Fra Generoso, poi si interverrebbe sulla potatura degli alberi pericolanti. Ma via De Renzi non riveste, forse, la stessa importanza per gli amministratori, come se lavoratori, studenti, semplici massaie, commercianti, ristoratori non avessero alcun peso verso questi rappresentanti – ha dichiarato Bruno Colecchia, residente della zona Canalone – Cari amministratori, fermarsi davanti alle “particelle” della proprietà del costone è solo una scusa per prendere in giro gli abitanti; ma avete un piano per il dopo 10 settembre? avete una soluzione per l’itinerario alternativo dei bus 1 e 26? Forse è lo stesso piano che ha consentito il perdurare del disagio del traffico sul cavalcavia Gatto, con via Indipendenza abbandonata al degrado e trasformata in mero parcheggio, perché voluta a senso unico (poteva ed è un’alternativa all’ingresso in città da Vietri, come lo era fino agli anni 70)». Parole condivise anche da un altro residente, Vincenzo Sica: «assurdo. I nostri amministratori non sono pronti a rimettere in asse questa importante via di snodo per la città, per il quartiere, per le strutture presenti, anch’esse importanti per la vita di questo quartiere. Invito il sindaco, il prefetto, il Genio Civile e i politici ad adoperarsi per individuare una soluzione a breve termine – ha detto Sica – Se esistono problematiche giudiziaria vanno sicuramente risolte per il bene del cittadino e del quartiere, come accaduto per via Fra Generoso. Da umile cittadino il mio appello è solo uno: fare presto. Occorre intervenire con urgenza per riaprire un tratto di strada fondamentale per la nostra città». er.no