di Andrea Pellegrino
Gli unici assenti sono Horace Di Carlo e Paky Memoli che mantengono la loro linea dura. Per il resto tutti presenti ieri mattina al primo vertice di maggioranza dell’era Napoli in vista del Consiglio comunale di insediamento di questa mattina. Malumori e musi lunghi tra new entries e vecchi consiglieri che attendevano qualcosa in più in termini di visibilità politica. Non accetterà nulla Antonio D’Alessio, presidente del Consiglio comunale che oggi cederà il posto a Sandro Ferrara che ha ricevuto l’investitura ufficiale nel corso del vertice di maggioranza. D’Alessio non sarà neppure capogruppo di Campania Libera. Una casella, questa, che è completamente scoperta al punto da mettere a rischio, durante la seduta di oggi, la composizione dei gruppi. Il capogruppo, infatti, manca anche a Salerno per i Giovani dove Di Carlo pare non sia disposto a cedere. Al momento solo i Progressisti per Salerno avrebbero il loro nome, con la conferma di Luca Sorrentino. Per la commissione elettorale – che si costituirà oggi nel corso della prima seduta – la maggioranza avrebbe indicato Mimmo Ventura e Felice Santoro. Quest’ultimo, inoltre, potrebbe andare anche alla guida della commissione ambiente. Ma stamattina l’aula non formalizzerà le commissioni ma solo gli assetti interni con i vari seggi da assegnare ai gruppi di maggioranza e di opposizione. Chiede maggiore collaborazione tra giunta e consiglieri, Leonardo Gallo, neo consigliere comunale dei Moderati per Salerno, che ieri è intervenuto nel corso del vertice di maggioranza. Non è mancato l’intervento di Roberto De Luca che, a quanto pare, ha rubato la scena a tutti, adottando in pieno lo stile del papà. Pare che De Luca jr abbia sollecitato il “compagno” di giunta Caramanno una maggiore pulizia delle campane del vetro.