Verde pubblico, «la città è in declino, blatte e ratti presenti ormai ovunque» - Le Cronache
Salerno

Verde pubblico, «la città è in declino, blatte e ratti presenti ormai ovunque»

Verde pubblico, «la città è in declino, blatte e ratti presenti ormai ovunque»

di Erika Noschese
Sarà un consiglio comunale particolarmente caldo quello di questa mattina con all’ordine del giorno il bilancio di previsione che promette già battaglia. Altro tema caldo il Forum dei Giovani con maggioranza e opposizione che rivendicano meriti e si scontrano sui temi
«In questi giorni si è assistito a dei veri golpe da parte della maggioranza che ha provato in tutti i modi a modificare un regolamento licenziato dalle commissioni competenti, costringendo l’opposizione, a prendere le distanze su alcuni punti» ha spiegato il consigliere di Oltre Donato Pessolano.
Consigliere Pessolano, lunedì consiglio comunale e tra i temi più caldi quello del bilancio. Alla luce di quanto accaduto di recente cosa ne pensa?
«Non sono un tecnico, posso rispondere sinteticamente che ci troviamo di fronte ad un disastro finanziario che va a colpire i cittadini soprattutto le fasce più deboli. Allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che tutto ciò è anche frutto di una politica disastrosa clientelare e scellerata delle amministrazioni precedenti».
Tema particolarmente attuale è il nuovo stadio Arechi, cosa pensa del progetto presentato dal presidente De Luca?
«Al di là della fattibilità o meno, mi sembra di vedere un film già visto, con presentazione di progetti in pompa magna che ahimè sono rimasti tali. È fuori dubbio che lo stadio Arechi necessita di una ristrutturazione capillare ma l’approccio visto in questi giorni, cioè di mandare una tifoseria in “esilio” è davvero umiliante vista l’onnipresenza di quest’ultima in ogni dove. Assurdo immaginare di investire capitali pubblici, in questo momento storico, per strutture sulle quali c’è un investitore pronto a versare ingenti capitali privati. Il presidente della Salernitana garantirebbe investimenti con conseguenziale riqualificazione dell’area e ricaduta occupazionale. Una follia ostacolarlo. Non è solo un problema della nostra squadra di calcio. Qui c’è un problema importante per la città. Le risorse pubbliche devono essere impiegate per mille altre cose; tutte le amministrazioni comunali (di città grandi e piccole) ritengono che gli impianti sportivi siano fonte di esborsi e problemi. Abbiamo la fortuna di capitali pronti di un privato, sono imperscrutabili le ragioni per cui si vogliono investire i soldi pubblici».
Ipotesi stadio Vestuti, credersi a fattibile a giocare un campionato di serie A in una struttura che può ospitare solo pochissimi tifosi?
«Ipotesi farneticante, altro che narcolettici, al Vestuti storia del calcio salernitano, che deve essere ristrutturato senza ombra di dubbio, (e tante sono state le pressioni in questi anni dal sottoscritto e da altri colleghi per avere una riqualificazione dell’impianto) ma per una questione di sicurezza gli organi preposti non farebbero disputare neanche una partita di prima categoria».
Il 2024 è l’anno delle provinciali, se dovesse essere proposta una candidatura accetterebbe?
«Sono concentrato su Salerno e voglio ripagare la fiducia affidatami dagli elettori onorando il mandato fino alla fine. Aggiungo però che come in ogni campagna elettorale sarò in campo per sostenere qualsiasi componente della mia squadra, magari senza alcun mandato elettorale in essere e con l’esperienza giusta che vorrà cimentarsi in questa competizione».
Qual è la sua posizione in merito al Forum dei Giovani?
«Il forum dei giovani gioca un ruolo chiave in una forma di democrazia partecipata proveniente dalla parte più attiva e viva della nostra società contribuendo in questo modo con visioni e prospettive più ampie per il benessere della città tutta. In questi giorni si è assistito a dei veri golpe da parte della maggioranza che ha provato in tutti i modi a modificare un regolamento licenziato dalle commissioni competenti, costringendo l’opposizione, a prendere le distanze su alcuni punti che avrebbero inficiato il consesso democratico e a presentare in consiglio una mozione riguardante la composizione dell’assemblea e le modalità di svolgimento delle elezioni».
Lei di recente ha acceso i riflettori sulle tariffe dei parcheggi, ha avuto riscontro?
«Ho provato a dare dei suggerimenti, il mio intento è creare una fascia socialmente utile per entrare nelle tasche del cittadino con un risparmio netto, credo in un opposizione propositiva, ma come sempre accade sulle cose che possono dare svolte importanti per la cittadinanza nessuna risposta nessun riscontro».
Verde pubblico, ancora troppe difficoltà. Quali iniziative potrebbe mettere in campo la maggioranza Napoli?
«La città è in totale declino: ratti, blatte e serpenti che escono dai cespugli e dalle aiuole ormai ridotte ad un campo di “grano”, cosa da me denunciata da inizio consiliatura senza alcun riscontro. L’opposizione ha il dovere di dire cosa avrebbe fatto se avesse amministrato: bene innanzitutto avremmo assunto i lavoratori con le nostre partecipate e affidato ad esse, la gestione del verde e dei parchi e la gestione del patrimonio (taglio erba fronte strada), in alternativa avremmo fatto rispettare alla società aggiudicataria, la clausola sociale a favore dei lavoratori ad oggi assunti con un contratto agricolo con tutte le conseguenze per tale tipologia. Ma troppo semplice da fare, in ogni caso abbiamo presentato interrogazione scritta e orale due mesi or sono per chiedere chiarimenti per questo stato di abbandono e sui contratti posti in essere, speriamo che in questo consiglio venga alla luce la risposta esaustiva che tutti si attendono».