Unisa, l'ateneo a Cinque Stelle - Le Cronache Ultimora
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Unisa, l’ateneo a Cinque Stelle

Unisa, l’ateneo a Cinque Stelle

di Antonio Manzo

Vota Antonio o vota Giorgia? Vota Avatar o Maurizio? Non avrebbe mai immaginato Totò che, un giorno lontano, avrebbe prestato una celebre battuta sulla campagna elettorale ai tempi dell’Intelligenza Artificiale. O meglio, che le “espressioni identificative” comunicate in precedenza agli elettori, avrebbe potuto significare la scelta della preferenza anche solo per il soprannome o pseudonimo del candidato. Oppure usare un avatar, circostanza ancora non codificata, per chiedere voti o integrare il senso della campagna. Noi sappiamo che Giorgia Meloni apparirà sulle liste delle Europee 2024 come “Giorgia Meloni detta Giorgia”. Detto, fatto. Promessa mantenuta a guidare le liste per il Parlamento Europeo per Fratelli d’Italia. Non è stato risolta, invece, la compatibilità elettorale, per opportunità non per regolamento, della partecipazione dell’attuale prorettore Maurizio Sibilio candidato nella lista Cinque Stelle per un posto di parlamentare europeo. Che lui si candidi è nelle sue facoltà, anche perché lo si era ampiamente compreso, capito e annunciato quando l’otto aprile scorso nell’aula Cilento lo stesso Sibilio, da prorettore vicario dell’università di Salerno, introdusse la presentazione del libro di Pasquale Tridico, economista e già presidente dell’Inps. Quel giorno Tridico venne presentato come capolista alle Europee in quota Cinque Stelle con la partecipazione politica dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Una manifestazione politica in Ateneo per lanciare la candidatura del prorettore vicario con la partecipazione di ben tre colleghi dello stesso Sibilio che non avrebbero potuto rinunciare, se l’avessero saputo, alla richiesta del loro prorettore vicario in vista della presentazione delle liste Cinque Stelle. Lo stesso problema di crassa opportunità politica che nell’Ateneo Cinque Stelle si pose nel 2019 all’atto della candidatura di Aurelio Tommasetti nella liste della Lega Nord sempre al Parlamento Europeo. Tommasetti non si dimise da rettore e proseguì mandato e campagna elettorale che avrebbe poi fatto anche alle Regionali nel 2020 con maggiore fortuna. Un caso c’è nella gestione comunicativa della campagna elettorale di Maurizio Sibilio. Il suo volto è pesantemente uguale a quello del suo avatar che affiancherà all’ateneo studenti e docenti nelle lezioni e dello studio individuale. Nel caso concreto l’avatar-tutor recentemente presentato è un vero alter ego-digitale stesso aspetto, stessa voce, movenze oltre che abbigliamento simile. Ma attenzione, ha spiegato Sibilio, l’avatar non potrà mai sostituire il docente in carne ed ossa e la sua lezione frontale. E se venisse utilizzato l’Avatar per fornire un supporto integrativo alla campagna elettorale? Una idea per i comunicatori di Sibilio Cinque Stelle. È opportuno più che giusto che un candidato in una campagna elettorale si possa fregiare di un titolo accademico che rappresenta una intera comunità accademica? Qui non si tratta di discutere se i docenti universitari, come per i magistrati, c’è un richiamo all’indipendenza e alla sua immagine esteriore. Ma è un dato certo il fatto che un docente così esposto politicamente, come è diritto per ogni cittadino, non finisca per varcare la soglia della parzialità in una particolare qualità e delicatezza del ruolo educativo di fronte ad aule con pensieri politici diversi. Troppo sottile la distinzione tra facoltà costituzionale e opportunità pratica. Non che l’università di Salerno sia stata sempre impermeabile al richiamo politico basti pensare all’elezione del rettore Vincenzo Buonocore a deputato della Repubblica nelle liste della Democrazia Cristiana o a quella di Roberto Racinaro nelle liste alla Regionali della Margherita già da tempo ex rettore dopo la vicenda giudiziaria di cui fu vittima clamorosa proprio per l’esercizio della funzione di rettore. Non si dimise da rettore Raimondo Pasquino candidato a sindaco di Napoli. Tralasciando gli incarichi politici fiduciari per docenti universitari che arrivano da partiti di Governo, ieri, non troppo lontano, come oggi. Maurizio Sibilio già nel 2022 partecipò alla scuola politica per giovani dei Cinque Stelle oltre che a convegni Cinque Stelle sull’autonomia differenziata. Ma le elezioni europee si intrecciano anche con la campagna elettorale per eleggere nell’università di Salerno gli studenti membri del senato accademico e dei consigli di facoltà, campagna elettorale contestata con le accuse di alcune associazioni studentesche di avvenute minacce oltre che di voto di scambio. Particolarmente attivi per questa campagna elettorale per gli studenti Luigi Iovino che fu il parlamentare più giovane dei Cinque Stelle che si presentò il primo giorno a Montecitorio con la sua Fiat Panda con un lungo viaggio da San Paolo Belsito suo paese d’origine a Roma. Iovino poi seguì Luigi Di Maio. Sarebbe stato lui a fornire con sms indicazione di voto alle parlamentarie Cinque Stelle ma lui smentì qualunque attribuzione. Iovino resta nella storia della Camera per aver proposto al Governo Conte nei giorni del coronavirus una serie di misure in aiuto dei senza capelli, per sostenere le enormi specie per combattere l’alopecia. Da ieri è particolarmente attiva nel commento di trasferimenti “militari” all’interno dell’ateneo. Ora fa campagna elettorale per il Senato Accademico, insieme al giovane docente di economia Orlando Troisi, già delegato dal rettore Loia al Branding e merchandising. Intanto, all’ateneo c’è attesa per il convegno organizzato con il personal trainer Melissa Giordano, campionessa di body building.