Una targa alla carriera al maestro burattinaio Adriano Ferraiolo, in rappresentanza di una famiglia che da 6 generazioni si tramanda l’arte del Teatro dei Burattini. L’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale per evidenziare il ruolo che la famiglia Ferraiolo occupa oggi nel panorama locale e nazionale. «Continueremo con questo lavoro perché dopo di me ci saranno i nipoti e i miei figli. Il segreto di quest’arte? Le persone vogliono divertirsi con cose genuine, ho le piazze piene e le persone mi ringraziano perché in quei momenti i loro figli riescono a staccarsi dai cellulari», ha raccontato il maestro burattinaio che, ancora oggi, rifiuta di approdare sui social. «Non ci tengo ai social, mi hanno chiesto di farlo durante la pandemia ma ho rifiutato», ha infatti detto il maestro Ferraiolo. Presente alla consegna della targa il presidente della commissione Bilancio in Regione Campania, Franco Picarone: «Un mestiere antico quello dei Ferraiolo, che dal 1860 porta gioia, buonumore e fantasia nelle nostre piazze, attirando un pubblico di ogni età. Conosciuto in Italia e nel mondo, il Teatro Nazionale dei Burattini Ferraiolo ha già conseguito numerosi riconoscimenti». Alla cerimonia di ieri mattina hanno partecipato anche i figli e i nipoti di Adriano Ferraiolo, una grande famiglia salernitana unita per perpetuare questa importante realtà culturale campana. Il sindaco Vincenzo Napoli parla di un «riconoscimento doveroso. È un’arte che dura da 163 anni, la sua arte è radicata sul territorio, con opere importanti che vengono rese possibili con diverse configurazioni. Ne siamo orgogliosi», ha infatti aggiunto il primo cittadino.
er.no
