Adriano Rescigno
Come i re magi tutti ad omaggiare Francesco Morra, nel corso dell’apertura del comitato elettorale a Coperchia ieri sera fa capolino anche l’onorevole Angelo Tofalo che con il Movimento 5 stelle sul territorio ha diversi problemi e se gli si chiede qualcosa: 《Nessuna dichiarazione, sono qui per salutare un amico》 . C’era anche l’onorevole Anna Petrone; poi tutta Pellezzano ad applaudire al candidato sindaco Francesco Morra, omaggiato da Enzo Luciano e dall’ex presidente della provincia Alfonso Andria. 《Sono così felice – inizia così il discorso dii Francesco Morra leader del polo civico “Impegno Civico” – di vedere tanti esponenti della politica provinciale che hanno sposato il progetto di Impegno Civico. Senza Ipocrisia e senza timore noi siamo quelli che si stanno interfacciando con tutte le forze politiche per dare finalmente una svolta alla città di Pellezzano. Stiamo cercando di mettere insieme un gruppo, il miglior gruppo formato dalle migliori esperienze del territorio senza che ognuno debba rinnegare la propria storia umana e politica, ad esclusivo servizio della città di Pellezzano. Non giochiamo con ipocrisia, giochiamo a carte scoperte. Noi raccogliamo consensi mentre qualcuno si lecca le ferite pensando che ci sono inciuci. Non ci sono inciuci, lavoriamo per Pellezzano e basta. Non è la partita dii Francesco Morra – continua – ma è il progetto di tantissimi cittadini. In politica il tradimento non esiste, diffidate da chi ancora oggi parla di tradimento. Io da 15 anni lavoro ad un progetto di sviluppo ed al momento di fare una scelta per il territorio non ho avuto problemi ad abbandonare la poltrona. Daremo al Comune di Pellezzano, la mia terra, un ruolo importante per anni mortificato in provincia di Salerno; siamo lontani da chi vuole occupare la poltrona di sindaco per rancore o senso di sfida. Basta libri dei sogni, troppi ne abbiamo dovuto vivere negli anni, dobbiamo tornare a garantire alla città i servizi essenziali che si incontrano nelle necessità di tutti i giorni. Non viviamo un momento politico di normalità, il nostro obiettivo è quello di riportare la serenità ed invito tutti a tenere un atteggiamento di correttezza verso gli avversari politici, condanno fortemente i gesti delle ultime ore e non consento che gli stupidi offendano i miei avversari. La campagna elettorale è un momento di festa – con le lacrime agli occhi tra gli applausi dei presenti – ed io la dedico a chi non può essere qui, a mia madre e mio padre e soprattutto al mio piccolo angelo custode che mi guiderà. Sono sicuro che riusciremo ad attuare nel nostro territorio una svolta epocale》.