Ben nove gli appuntamenti, dal 12 maggio al 20 dicembre, con tre masterclass e il ritorno di Vittorio Sgarbi per un parallelo tra il Rinascimento e Franz Liszt
Di OLGA CHIEFFI
“Al via – ha annunciato Daniel Oren – un nuovo progetto: un insieme di concerti e corsi di Alto Perfezionamento Musicale saranno rivolti a giovani musicisti, studenti di conservatorio, professionisti, insegnanti, solisti e concertisti. Tiene a battesimo il ciclo di “Concerti e Master” il pianista Giuseppe Albanese, il 26 e il 27 maggio, si proseguirà con il grande trombettista russo Sergej Nakarjakov il 29 e il 30 maggio, e si conclude con la violinista Mi-Kyung Lee, il 23 e 24 ottobre”. Ad inaugurare il cartellone, sarà il violinista Hagai Shaham, in duo con il pianista Arnon Erez, il 12 maggio. Seguiranno i concerti dei docenti delle masterclass, Giuseppe Albanese il 28 maggio, il trombettista Sergei Nakarjakov il 31 maggio, e la violinista Mi-kyung Lee in duo con il pianista Ronan O’hora il 25 ottobre. Il primo evento di novembre è con l’Orchestra dell’Associazione Alessandro Scarlatti che accompagnerà la voce recitante di Peppe Barra, il 13, nella simpatica Histoire de Babar, le petit éléphant di Francis Poulenc Il 14 novembre sarà Fabrizio Falasca a guidare il quartetto dei Musicians della Philarmonia Orchestra of London Chamber, con Sarah Oates al secondo violino, Yukiko Ogura alla viola e Timothy Walden al cello. Il 24 novembre, concerto di favore e scambio con il clarinettista Giampiero Sobrino, vicedirettore artistico dell’Arena di Verona, in duo con Vittorio Bresciani al pianoforte. Dicembre segnerà il 7 dicembre, il ritorno di Vittorio Sgarbi, impegnato in una disamina sul Rinascimento di Giovan Battista Strozzi, Michelangelo e Raffaello punteggiato dal Liszt evocato dal pianista Nazzareno Carusi, per chiudere il 20 dicembre con il violinista Gennaro Cardaropoli, accompagnato dal pianista Roberto Arosio. Soddisfatti i partecipanti alla conferenza, a cominciare da Vincenzo De Luca: “La Regione Campania investe tre milioni di euro, senza i quali questo cartellone di eventi non esisterebbe. uno sforzo che facciamo su una linea di valorizzazione dei punti di eccellenza che abbiamo in Campania: per la lirica, ovviamente, Teatro San Carlo e Teatro Verdi, ma che facciamo più in generale su tutti i luoghi simbolo della nostra regione. Abbiamo grandi difficoltà finanziarie ovunque; per mantenere questo cartellone è un miracolo. Per reggere nel futuro dobbiamo puntare molto sui giovani, sulla internazionalizzazione e su forme di collaborazione con altri teatri d’Italia, come stiamo cominciando a fare”. Gli abbonamenti saranno in vendita dal 23 marzo con diritto di prelazione sino al 30 marzo. Dal 1 aprile invece per i nuovi abbonati. Diverse le opzioni e riduzioni per studenti under 26 e over 65, oltre che ci saranno pacchetti acquistabili con la carta docenti di 500 euro per gli aggiornamenti formativi. (o.c.)