Ancora un episodio di criminalità nella zona orientale del capoluogo di provincia. Nel pomeriggio di domenica, infatti, ignoti si sono introdotti all’interno del centro scommesse Eurobet, in via Giovan Battista Amendola, mettendo a segno il furto. Stando a quanto emerso dalle prime immagini raccolte dalla sezione Volanti della Polizia di Stato si tratta di due uomini che si sono introdotte all’interno della struttura con il volto coperto e armati. Una volta entrati nell’agenzia di scommessa hanno minacciato i dipendenti con una pistola chiedendo loro di consegnare l’incasso, circa cinquemila euro per poi fuggire. Subito dopo è scattato l’allarme è gli agenti della Polizia di Stato giunti sul posto
hanno effettuato i rilievi, sentito i testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di video sorveglianza del locale che potranno fornire ulteriori dettagli per le indagini. La squadra mobile si sta occupando del caso, è caccia ai due malviventi. «Non è la prima volta che si verifica un episodio simile ma fino a qualche tempo fa questa era una zona tranquilla, ora si registra un’escalation di episodi violenti che sicuramente ci allarmano – ha dichiarato un residente della zona – Qui ci sono attività come il Bingo, il centro scommesse ed è evidente ci sia un aumento della criminalità. Qui c’è gente che lascia uno stipendio in queste attività e credo sia normale anche il verificarsi di un episodio simile come la rapina a mano armata». I cittadini del quartiere Pastena ribadiscono la necessità di una maggiore presenza di forze dell’ordine in orario serale e soprattutto nei giorni festivi. «La zona orientale, soprattutto rispetto alla zona centro, è totalmente abbandonata, manca la pubblica illuminazione, c’è degrado, manca attrattiva anche nei giorni festivi», ha dichiarato ancora un residente. I controlli chiaramente non sono sufficienti a coprire l’intero territorio e sempre più spesso i malviventi agiscono indisturbati. In zona oggi c’è grande preoccupazione e i titolari di attività commerciali non si sentono sicuri. «Nei nostri negozi non siamo al sicuro, purtroppo può capitare di tutto da un momento all’altro», ha detto una commerciante.