Una domenica alla scoperta di fortificazioni e rifugi antiaerei - Le Cronache
Salerno

Una domenica alla scoperta di fortificazioni e rifugi antiaerei

Una domenica alla scoperta di fortificazioni e rifugi antiaerei

di Clemente Ultimo
Torna l’appuntamento con il “Bunker Tour”, il percorso alla scoperta delle fortificazioni e delle postazioni militari realizzate alla vigilia e durante la seconda guerra mondiale sulle colline salernitane. Come di consueto a curare la visita alle fortificazioni di colle Bellara saranno i soci dell’associazione “Avalanche 1943″, sodalizio che da diversi anni cura ormai la manutenzione del sito ed offre ad appassionati e curiosi la possibilità di fare esperienza diretta di quel che significava prestare servizio di guardia in un bunker della difesa costiera o in una postazione d’artiglieria.
L’appuntamento è per domenica 24 settembre, a partire dalle 8 del mattino e fino alle 12, con ogni gruppo che inizierà il percorso di visita a distanza di un’ora dal precedente. Il “Bunker Tour” è un vero e proprio viaggio attraverso la storia che ha tra i suoi obiettivi quello di riscoprire un pezzo della memoria storica della città che sta lentamente scivolando nell’oblio. Seguendo un percorso di trekking che si snoda attraverso il versante di colle Bellara, più noto ai salernitani come Masso della Signora, sarà infatti possibile osservare da vicino, ed in qualche caso percorrere, tratti di ricoveri antiaerei, bunker, postazioni di artiglieria e baraccamenti posti a guardia del golfo di Salerno durante l’ultimo conflitto mondiale. Percorrendo un itinerario di un paio di chilometri si toccheranno i luoghi che ricordano gli eventi del settembre del 1943, quando Salerno e la sua provincia divennero campo di battaglia tra le forze alleate -sbarcate sulle spiagge salernitane il giorno 9 – e quelle tedesche, impegnate in una dura battaglia difensiva prima di ripiegare verso nord.
Il percorso si snoda lungo il versante della collina, fortemente consigliato – per non dire obbligatorio – per i partecipanti al “Bunker Tour” un adeguato abbigliamento, ad iniziare dalle scarpe da trekking, per arrivare ai pantaloni lunghi e ad un cappello per ripararsi dal sole; consigliati anche bastone da montagna e torcia elettrica.
Ad organizzare la quarta edizione della manifestazione è – come anticipato – l’associazione storico-culturale “Avalanche 1943” in collaborazione con il museo MOA di Eboli ed una rete di gruppi ed associazioni che a vario titolo hanno contribuito alla preparazione dell’edizione 2023 del “Bunker Tour” e saranno sul campo domenica prossima. Un’idea nata, quella di un tour alla scoperta delle fortificazioni risalenti al secondo conflitto mondiale, che nasce a seguito di un vero e proprio censimento delle stesse, come spiega il presidente dell’associazione “Avalanche 1943” Pasquale Capozzolo: «Tutto è nato qualche anno fa, quando in collaborazione con il museo MOA ha preso avvio il progetto “Mappami Salerno”, finalizzato a individuare e censire tutte le postazioni militari risalenti ai due conflitti mondiali presenti sul territorio della nostra provincia. Nel corso degli anni ne abbiamo individuate un centinaio, mappati anche grazie alla collaborazione con l’Università di Salerno, che mise a disposizione dell’iniziativa uno specifico software. Da questa ricognizione sul territorio è nata, quasi per scommessa, l’idea del primo tour tra i bunker che ancora esistono sulle colline della città. L’obiettivo finale di “Mappami Salerno” resta, comunque, quello di arrivare alla creazione di un grande percorso turistico-culturale».
Un obiettivo ambizioso per il cui raggiungimento non mancano, purtroppo, gli ostacoli da superare. Tra questi una scarsa propensione alla collaborazione e un generale disinteresse, se non peggio, per gli eventi del settembre 1943.
«Nella nostra realtà – sottolinea Capozzolo – difficilmente si riesce a fare rete, a costruire collaborazioni che rispettino e valorizzino i contributi di tutti i partecipanti. Diciamo che a Salerno c’è un po’ quello che potremmo definire il complesso della prima donna: ognuno punta a fare da solo per non dover condividere oneri ed onori. C’è poi da tenere in conto un altro aspetto: molti salernitani, per quanto possa apparire paradossale, ignorano gli eventi del periodo 1943-’44: dallo sbarco alleato all’esperienza di Salerno capitale; in questo contesto non è facile promuovere iniziative su questi temi. Più in generale, poi, c’è da dire che in Italia non c’è grande attenzione per il turismo militare».
Quanti volessero partecipare all’edizione 2023 del “Bunker Tour” possono effettuare la prenotazione – obbligatoria – mediante il contatto WhatsApp al numero 3319448458 o inviando una e-mail a: avalanche1943@libero.it. All’atto della prenotazione bisognerà indicare l’orario preferito di partenza della visita guidata ogni ora tra le 8.00 e le 12.00 e il numero di partecipanti. I minori di età inferiore ai 16 anni dovranno essere accompagnati dai genitori.