Claudio Lotito ci prova e non pensa ad altro. Vuole diventare presidente della Lega di serie B. In mano ha i 12 voti delle società della cadetteria (tra cui l’Avellino) che servono per la sua elezione. Ha un solo problema: affinchè l’assembela sia valida occorrono almeno 15 società presenti per convalidare il numero legale. Lotito ne ha in mano 14 ma in queste ore sta trattando per assicurarsi l’ultima presenza, quella decisiva. E la Salernitana? Come è noto in caso di elezione costringerebbe, come da regolamento, Lotito a cedere con effetto immediato le proprie quote societarie della Salernitana. Una situazione in piena evoluzione che potrebbe incidere clamorosamente sugli equilibri del club granata. E’ ovvio che se il patron ha deciso di compiere questo passo ha preparato tutte le mosse necessarie. L’indiscrezione riguarderebbe la cessione delle quote in suo possesso ad una terza persona di sua fiducia. Diciamo un prestanome. Se fosse confermata l’indiscrezione che arriva direttamente da Formello c’è da chiedersi perchè non a Mezzaroma. Anche in questo caso, forse perchè suo cognato non sarebbe d’accordo con Lotito per questa decisione e le inevitabile polemiche che ne scaturiranno, potrebbe decidere di cedere la sua quota. Vediamo cosa succede oggi anche se ilprogetto è giù in fase avanzata. L’ppuntamento è per le ore 13 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti B in Via Ippolito Rosellini 4 a Milano, dove si terrà l’Assemblea Ordinaria della Lega B. Oltre ad eleggere il Presidente della Lega c’è da sostituire il consigliere dimissionario, Maurizio Stirpe. Tra gli altri temi che verranno affrontati nel corso dell’assemblea, l’approvazione delle linee guida per i diritti televisivi del triennio 2018-2021, la mutualità di sistema e la ratifica delle date playoff/playout del campionato 2016-2017. “Il ruolo di Lotito con la Salernitana fa pensare. Se la maggior parte delle società di Serie B lo vede presidente è quello l’evento, più che la sua candidatura”. Così il n.1 dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, alla vigilia dell’assemblea elettiva della Lega B, a cui il presidente della Lazio e patron della Salernitana si presenta da favorito per la presidenza. “Sappiamo che Lotito non ha problemi di nessun tipo a essere presente nelle istituzioni anche senza avere ruoli – ha osservato Tommasi in una pausa dell’assemblea generale dell’Aic -. Credo che la Serie B venga da un presidente importante, che ha fatto cose importanti, tracciando un solco che la categoria farebbe bene a continuare a percorrere, perché Abodi ha dato tanto alla Serie B, visibilità riconoscibilità in un sistema in cui si pensava sarebbe rimasta schiacciata”.
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