di Red.Cro.
Da diversi mesi le addette delle pulizie del comune di Nocera Inferiore sono in lotta per il diritto di vedersi concesse ben 5 mensilità arretrate dalla ditta esterna Global Service. Il nodo Agro Nocerino-Sarnese di Potere al Popolo ha seguito sin da subito la vertenza, protocollando al consiglio comunale di Nocera Inferiore una mozione per internalizzare il servizio delle pulizie, evidenziando come questa sia l’unica soluzione possibile per la stabilizzazione della condizione delle lavoratrici. A partire da questa vertenza vogliamo perciò fare luce su internalizzazione/esternalizzazione dei servizi pubblici passando per una discussione tecnica sugli appalti fino ad arrivare ai diritti e alla dignità di chi lavora.
Da più di venti anni ormai la Pubblica Amministrazione, attraverso una serie di appalti ed esternalizzazioni, appunto, ha consegnato sempre più servizi pubblici, come acqua, sanità, mense, asili nido, pulizie, ecc. nelle mani di soggetti privati.
Per il gruppo politico questo è uno degli esempi più lampanti e limpidi per meglio comprendere le tematiche centrali della nostra quotidianità, come ‘neoliberismo’, ‘austerity’ e ‘privatizzazioni’.
Queste ultime, infatti, hanno causato da un lato un inasprimento della precarizzazione e dello sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro paese – secondo Potere al Popolo – e dall’altro un drastico abbassamento della qualità dei servizi offerti, nonché costi più elevati per gli utenti.
Esempio importante presente sul nostro territorio provinciale è quello delle lavoratrici dell’Università degli Studi di Salerno che, per un cambio di appalto, hanno visto il loro stipendio ridursi alla inaccettabile cifra di 300€.
Il convegno di domani servirà come momento di formazione per diffondere alcune nozioni di base sugli effetti nefasti delle esternalizzazioni e sui benefici delle internalizzazioni, e più in generale su appalti e condizioni dei lavoratori.
«Perché un cambiamento e un miglioramento della nostra società, strozzata dalla corsa ai profitti di pochi e straziata dalle condizioni precarie della maggior parte, presuppone una migliore conoscenza delle logiche di mercato e di tante scelte politiche. Soprattutto, lavoratori e lavoratrici devono acquisire le conoscenze necessarie per unirsi e valicare i confini di isolamento, causati da una estrema frammentazione del lavoro studiata a tavolino attraverso appalti e contratti sempre meno collettivi e sicuri», si legge in una nota di Potere al Popolo. «Discuteremo di tutto questo insieme a Domenico Teramo, membro dell’esecutivo nazionale Cobas del lavoro privato, Erminia Maiorino di Potere al popolo – Agro Nocerino-Sarnese nonché membro del coordinamento nazionale di Potere al Popolo, e Teresa Vicidomini dell’esecutivo nazionale sindacato Cobas».
Proprio per una concreta presa di coscienza collettiva dell’importanza dell’argomento e della trasversalità di una lotta del genere nel mondo dell’”austerity”, è stata indetta la manifestazione dell’1 Dicembre in Piazza Diaz a Nocera Inferiore, per la quale facciamo appello a lavoratori e lavoratrici ma anche a tutti i cittadini e le associazioni del territorio provinciale.