Presentato ieri mattina a palazzo di Città il cartellone della XII edizione dal direttore artistico Giuseppe Giardullo. 16 spettacoli con taglio del nastro il 3 luglio.Le associazioni Planum Montis ed ” ‘E Sceppacentrella”cercano casa, individuato l’asilo in disuso proprio all’interno del quadriportico di Santa Maria delle Grazie
di Olga Chieffi
E’ stata presentata questa mattina nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno, la dodicesima edizione di “Teatrando al Quadriportico”, la rassegna di teatro amatoriale, che si tiene nel quadriportico di Santa Maria delle Grazie, organizzata dall’associazione Planum Montis e dalla compagnia ” ‘E Sceppacentrella”, con il sostegno del Comune di Salerno. Ospite del delegato alla cultura del Comune di Salerno Ermanno Guerra, il direttore artistico Giuseppe Giardullo ha illustrato il fitto cartellone di appuntamenti. Sedici gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito e fino ad esaurimento posti, che vedranno come protagonisti compagnie amatoriali salernitane e non solo. Il taglio del nastro il domenica 3 luglio con gli allievi di “On teatro formazione cultura” di Salerno che proporranno lo spettacolo inedito di Marco Ziello, che ne firma anche la regia insieme a Licia Amarante, “The summer camp”. Si prosegue giovedì 7 luglio con la commedia di A. Rojo Mirisciotti “Arturino” proposta dalla compagnia del “Teatro della Crusca” per la regia di Virginia Gentile. Il giorno successivo è di scena la compagnia “Quelli che… il teatro” che presenterà “Una notte con Dora” di e per la regia di Marco Lanzuise. Sabato palcoscenico per la “Compagnia dei Mercanti” con la commedia di Oreste De Santis “Io, Alfredo e Valentina” per la regia di Brunella Di Pasqua. La domenica successiva il titolo proposto sarà “Finchè morte non ci separi” lo spettacolo di Ivano Montano che vedrà protagonista la compagnia “Le Querce” per la regia di Fabrizio Avallone e Anna Aurelio. Spazio anche al ballo, o meglio al “Gran ballo dell’Ottocento con la Società di Danza di Salerno e il Contrapasso che saranno protagonisti giovedì 14 luglio. Venerdì 15 luglio il cartellone vivrà il suo evento clou: sarà la volta della compagnia “Arcoscenico” che per la regia di Rodolfo Fornario presenta “Viva Napoli e Paris!” Canzoni, macchiette e varietà da Parigi fino a qua… Con: Aurora Giglio, Antonella Quaranta e Rodolfo Fornario. Domenica 17 luglio tocca alla compagnia “Spacca Strumml” che per la regia di Patrizia Maresca proporranno la commedia di Eduardo Barra “La rivolta delle casalinghe”. Giovedì 21 luglio “Hans e Panz” è il titolo della commedia di Thomas Mugnano che sarà proposta dalla compagnia “I matt…attori”, venerdì 22 luglio, invece tornano gli allievi di “On Teatro formazione e cultura” che interpreteranno sempre per la regia di Amarante e Ziello “Outbreak in town”. Si prosegue sabato 23 luglio con la compagnia “Le voci di dentro” che per la regia di Gioacchino Reggiani reciteranno “’A figliata” di Raffaele Viviani, la ”storia minima” di un uomo mite, brutto, anziano e quasi cieco che attraversa inaspettatamente una stagione felice: sposa una donna giovane e bella e prova le gioie della paternita’, per poi scoprire che la moglie e’ l’amante del suo piu’ caro amico ed il figlio che porta il suo nome e’ nato da questa relazione. Domenica 24 luglio, invece, la Compagnia “Del Verde e del Blu” presenterà “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, per la regia di Umberto Galderisi. La realtà viene percepita da ciascuno in modo diverso, generando così un relativismo delle forme, delle convenzioni e dell’esteriorità. Il relativismo conoscitivo e psicologico su cui fonda il suo pensiero si scontra con il conseguente problema della mancanza di comunicazione tra gli uomini: poiché ogni persona ha un proprio modo di vedere la realtà, non esiste un’unica realtà oggettiva, ma tante realtà quante sono le persone che credono di possederla e dunque ognuno ha una propria “verità”. E ancora giovedì 28 luglio la compagnia “Ipercaso” sarà di scena con “Bambaccioni” per la regia di Angelo Di Vece. Terzultimo appuntamento venerdì 29 luglio con la compagnia “Samarcanda Teatro” che presenterà la commedia di Stefania De Ruvo dal titolo “In 3 sotto il letto” per la regia di Enzo Fauci. Penultimo appuntamento sabato 30 luglio con “’Mpriesteme a’ mugliereta”, che sarà proposto proprio dai padroni di casa, ovvero dalla compagnia ” ‘E Sceppacentrella” per la regia di Giovanna Memoli e Ciro Marigliano. Chiude la rassegna domenica 31 luglio la compagnia “Così per caso” che presenta “Mettimmece d’accordo e ce’ vattimme”, commedia comica di G. Di Maio per la regia di Maria Caiafa. Una rassegna questa che insiste da ben dodici anni in un luogo non facile, il cuore del centro storico, devo controbattere all’affermazione del direttore artistico che ha affermato non sia un evento, è un qualcosa di molto più importante, è un evento sociale. Al termine della conferenza Lucia Lamberti ha posto questo problema, quello della sede, della “casa”, la sua metafora quel tòpos, il dove, che, localizzando, determina una cosa come cosa-per-l’uomo, che diventa condizione dell’esistenza, punto di riferimento dell’esperienza che consente la progettualità e l’attuazione, l’esistenza razionale, aprendo all’arte, e quindi assumendo la caratteristica comunicativa o sociale di “luogo familiare”, mentre la familiarità del luogo ha assunto il tratto di condizione necessaria di ogni progettualità, il segno, nel suo divenir parola, suono, teatro, gioco che diventa di-segno, archè, principio in quanto da-dove della progettualità, essenziale punto di dipartimento di ogni pensiero, un luogo salvifico e aggregativo al centro di un quartiere a volte anche ghettizzato. Il luogo individuato è proprio l’asilo del quadriportico, attualmente vuoto e che potrebbe diventare uno spazio vivo, dove riaccendere la narrazione, il pensiero, lo sguardo anche degli anziani, attraverso l’arte, costruendo un ponte tra diverse generazioni.