Andrea Pellegrino
Se confermata la data del 4 marzo, i tempi per le candidature si accorceranno notevolmente. Le trattative per le coalizioni sono in fase avanzata mentre per i collegi (uninominali e proporzionali) la partita è completamente aperta in ogni partito politico. Il Pd a Salerno dovrà “convivere” – secondo un primo schema – con i socialisti e con i demitiani. Almeno un collegio uninominale dovrà andare al listone “Insieme”. Qui sicuramente c’è l’uscente Michele Ragosta in cerca di una candidatura ma ci sarebbe anche la volontà di Enzo Maraio di fare il salto di qualità, lasciando lo scranno regionale a Gianni Iuliano. Ma oltre la fusione con Verdi e pezzi di Campo progressista, i socialisti continuano a rafforzare la propria base. Si vocifera di una possibile adesione del sindaco di Cava de’ Tirreni, Enzo Servalli al Psi. Un’indiscrezione supportata dalla delusione del primo cittadino metelliano nei confronti del Partito democratico che, secondo una prima valutazione, sarebbe abbastanza in affanno nella città dei portici. Nell’agro nocerino il Partito democratico cerca una donna. Qui il centrodestra è pronto a far scendere in campo Alberico Gambino che a sua volta – se eletto – lascerà il suo posto in consiglio regionale al sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Nunzio Carpentieri. I democrat pensano a Federica Fortino, assessore della giunta Torquato e segretaria provinciale dei Gd. Ma in questo territorio scalpita anche Giuseppe Canfora pronto alla “giusta ricompensa” dopo la guida di Palazzo Sant’Agostino. Si vocifera, inoltre, di un possibile impegno di Mauro Maccauro. A Sud, nodo da scioglieresu Franco Alfieri che, stavolta, pare proprio non disposto a nessun passo indietro. Poi nell’elenco ci sono i nomi di Stefano Pisani (sindaco di Pollica) e Tommaso Pellegrino (sindaco di Sassano), oltre a Simone Valiante, deputato uscente che ha smentito un suo “trasloco” nella Puglia di Emiliano. Tino Iannuzzi, invece, della Camera passerà al Senato, superando così il limite dei mandati imposti dal Pd. Nel listino, invece, oltre i catapultati romani (probabile anche Maria Elena Boschi, in affanno in gran parte dell’Italia), posto blindato per Angelica Saggese mentre non si esclude anche una possibile ricandidatura di Sabrina Capozzolo. Nel centrodestra, ed in particolare in Forza Italia, è polemica sulla presenza di Franco Alfieri ad un premio organizzato un consigliere comunale di Forza Italia Battipaglia e ritratto insieme ad Enzo Fasano e Mimmo Di Giorgio. Fulvio Martusciello attacca: «Io a Alfieri non gli stringerei mai la mano». Intanto ieri mattina il Rettore di Salerno Aurelio Tommasetti ha incontrato Mara Carfagna per definire un possibile impegno. L’ex ministro dovrebbe candidarsi nel listino di Salerno ma anche in un collegio dell’area nolana. Oggi, invece, si riunisce Sinistra Italiana per indicare il nuovo percorso di costituzione di Liberi ed Uguali mentre il 22 dicembre, alle ore 17,00, al Polo Nautico si riunisce il coordinamento di Mdp.