Da Roccapiemonte prosegue la battaglia per l’acqua. Il primo cittadino Andrea Pascarelli ha dato un nuovo appuntamento a tutti i sindaci del comprensorio per proseguirà l’azione di contrasto nei confronti della Gori Spa. Una assemblea che scaturisce dall’ultimo incontro (tenutosi ad inizio maggio) con i sindaci e delegati dei comuni di Angri, Calvanico, Castel San Giorgio, Corbara, Fisciano e Nocera Inferiore, che in concerto con i comitato della rete civica Ato 3, hanno deciso di proseguire, con determinazione, il percorso già intrapreso, per restituire la gestione dell’acqua alle locali amministrazioni attraverso una costituzione di una associazione di comuni. «L’operato della Gori – dice il sindaco Pascarelli – ha esacerbato, nel corso degli anni, i rapporti con buona parte delle amministrazioni locali e degli utenti. Senza indugio e con rinnovata volontà dobbiamo mirare allo liquidazione di Gori». Sul tavolo ora c’è la proposta di una associazione fra i Comuni, che con l’assistenza della Rete civica dei Comitati Ato 3, avrà il compito di porre in essere tutte le azioni volte alla «riappropriazione – prosegue ancora il sindaco Pascarelli – di quanto, temporaneamente, ceduto a Gori per tutelare, veramente, l’ interesse delle popolazioni che amministriamo e riportare il bene comune acqua ad una gestione efficiente, efficace ed a costi accettabili». Ora l’appuntamento è fissato per lunedì 3 giugno, alle ore 17,30 nell’aula consiliare del municipio di Roccapiemonte. « Per l’occasione – conclude Pascarelli – costituiremo un organismo operativo e compileremo un’agenda per il percorso da seguire a coronamento del nostro impegno».
22 maggio 2013
22 maggio 2013