Turisti disorientati e delusi: nel centro storico mancano indicazioni stradali - Le Cronache
Salerno

Turisti disorientati e delusi: nel centro storico mancano indicazioni stradali

Turisti disorientati e delusi: nel centro storico mancano indicazioni stradali

di Erika Noschese
Nella Salerno che si improvvisa città turistica ed europea mancano i servizi per i turisti. Così, un giovane di nazionalità straniera è giunto ieri mattina in via Porta Rateprandi e non sono poche le difficoltà che ha riscontrato per arrivare presso la struttura dove deve soggiornare per trascorrere questi giorni di vacanza. Il giovane turista, suo malgrado, si è ritrovato a fare lo slalom tra rifiuti di ogni genere che invadono il centro storico cittadino, spazzatura, pavimentazione dissestata, assenza di segnali stradali. Una situazione più volte messa in evidenza dai residenti del centro storico che, ad oggi, non sono stati ascoltati e non sembrano esserci interventi immediati per risolvere la problematica che penalizza il capoluogo di provincia sotto tanti punti di vista. Spesso accade anche di sera e molte volte i residenti della zona, come denunciato da Dario Renda del comitato territoriale Salerno Mia, devono aiutare questi turisti spaventati anche a causa della massiccia presenza di motorini che sfrecciano nei vicoli, ovviamente con passeggeri ed autisti senza casco. Il tutto viene ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza e in questi mesi diverse sarebbero le denunce presentate al comando della municipale, del sindaco e della Maggioranza, nessuno escluso. «Si conosce bene la situazione del centro storico ma interventi zero, non si può dare la colpa ai lavoratori di Salerno pulita, al massimo al suo amministratore, la colpa comunque è della Politica, quella della Maggioranza che é inesistente, é assente. Non esiste, non ci sono azioni concrete, non c’è una progettualità, non si ascolta l’esigenza della cittadinanza e della città ed ovviamente neanche del turista che come si vede dalla foto, ha uno smartphone e segue internet non una mappa stampata», ha aggiunto Dario Renda che non risparmia accuse all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli. Le scorse settimane, a onor del vero, è stata presentata un’iniziativa voluta dall’assessore alle Attività Produttive e Turismo Alessandro Ferrara circa l’installazione in città di mappe nelle quali vengono evidenziati i luoghi più importanti del capoluogo di provincia e un qrcode per un viaggio interattivo alla scoperta dei simboli di Salerno ma in diverse zone della città, anche frequentate dai turisti non sono ancora presenti. La soluzione potrebbe essere forse l’installazione di info point in diversi punti del capoluogo di provincia proprio per favorire i turisti che spesso quando arrivano in città si sentono disorientati e fanno fatica a raggiungere i luoghi di interesse o semplicemente le strutture alberghiere o extralberghiere dove devono alloggiare. Proprio di recente, inoltre, il comitato territoriale Salerno Mia ha denunciato il forte degrado che si registra in Largo campo, via Rateprandi, nei pressi del San Demetrio, vicoli dei Mercanti, strade frequentate dai tanti visitatori che stanno raggiungendo Salerno in questo periodo. «Degrado, puzza, immondizia, chiese e monumenti chiusi o in stato di abbandono, drogati, tavolini di plastica, orrendi, ovunque e non c’è mai fine, si chiudono negozi storici, gioiellerie, artigiani, ristoranti (causa target e vicinato) – ha dichiarato Renda – Questa non è Salerno, non è la città della scuola medica Salernitana, non è la città che sfidò Montecarlo né quella che é stata la capitale d’Italia».