di Monica De Santis
Cambio di guardia al comando provinciale dei Carabinieri di Salerno. Il colonnello Gianluca Trombetti, ha lasciato il suo posto per andare a ricoprire un altro prestigioso incarico e ieri mattina ha salutato i suoi uomini e la cittadinanza… “Salerno è una città che non può rimanere nel cuore di chi ci passa” ha detto il comandante ricordando la sua esperienza qui, definendola straordinaria. “Mi sono integrato molto nella comunità. E sono soddisfatto del lavoro svolto. Non ho grossi rammarichi. E’ chiaro che ci sono progetti che sono stati avviati e non porterò a termine, ma questo fa parte della natura delle cose. Sicuramente ci penserà il mio successore”: Trombetti nel suo saluto a Salerno ricorda anche l’evento di cronaca che l’ha maggiormente colpito in questi anni… “L’omicidio di Anna Borsa mi ha colpito molto dal punto di vista umano. Mi hanno colpito molto sia le modalità che anche la pervasività della violenza contro le donne. E’ indicativo che c’è bisogno di un passaggio culturale molto profondo. Noi abbiamo realizzato diverse stanze protette per donne e minori vittime di violenza, abbiamo fatto anche diverse audizioni, il lavoro da fare però è ancora tanto”. Poi racconta che tipo di città sta lasciando… “Una città sicura dal punto di vista dell’allarme sociale. Possono esserci dei riassetti nel mondo criminale che vanno monitorati. Ma il monitoraggio maggiore va fatto su tipologie di reati che sono più dissimulati e latenti. Su questo tipo di settore ci vuole maggiore attenzione”.