Trasporto pubblico su gomma, la Filt Cgil detta la linea - Le Cronache Salerno
Salerno

Trasporto pubblico su gomma, la Filt Cgil detta la linea

Trasporto pubblico su gomma, la Filt Cgil detta la linea

di Erika Noschese

Pari diritti per tutti i lavoratori del settore del trasporto pubblico e ottimizzazione dei servizi. È quanto è stato ribadito dalla Filt Cgil durante una conferenza stampa presieduta dal segretario generale della Filt Cgil di Salerno, Gerardo Arpino, insieme alla segretaria della mobilità e al responsabile del dipartimento mobilità della stessa federazione sindacale. Con delibera della giunta regionale della Campania n. 793 del 19 dicembre 2017, la regione Campania aveva bandito la gara per l’affidamento in concessione decennale “net cost”, suddiviso in 4 lotti, dei servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale su gomma. Un avviso di gara, questo, di interesse regionale. Nel bando, il lotto 1 identificava i servizi minimi della città di Salerno e della sua provincia: con determinazione n. 206 del 20 aprile 2024 si è espletato l’affidamento dei servizi a bando dell’Acamir, l’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti che ha espletato la gara. L’iter di aggiudicazione si è concluso con l’affidamento alla Rti BusItalia Campania Spa, in qualità di mandataria, e alla Sita Sud Srl come mandante. La durata dell’affidamento è decennale, per un importo pari a 28.4 milioni di km e un importo pari a quasi 58 milioni di euro, oltre iva e/o altre imposte e contributi di legge, cui si sommeranno successivamente i ricavi da traffico. Per la Filt Cgil di Salerno risulta “inutile ritornare sulle polemiche, sul se e come dovesse essere espletata la gara. La realtà con cui ci si deve confrontare è quella attuale e come organizzazioni sindacali abbiamo sempre affermato che si dovesse andare verso una razionalizzazione del servizio ed una diminuzione delle aziende che espletavano i servizi. Il tutto è infatti finalizzato a evitare sovrapposizioni, eliminare sprechi e avere una governance unica del servizio di trasporto pubblico locale”. “Naturalmente per quanto ci riguarda – commenta la Filt Cgil di Salerno – oltre a questi aspetti, in primis interessava alla nostra organizzazione il mantenimento dei livelli occupazionali e il mantenimento dei livelli salariali. Inoltre, viste le troppe aziende dove ancora oggi non si rispettano né il contratto nazionale né la normativa sull’orario di lavoro, con questo nuovo affidamento si potrà e si dovrà, soprattutto, garantire a tutti i lavoratori del settore pari diritti e pari salario”. Soddisfatto il segretario generale della Filt Cgil di Salerno, Gerardo Arpino: “Siamo arrivati ormai quasi alla fine di un percorso avviato a dicembre del 2017. Sono stati affidati i servizi, tramite il bando alle aziende, è stata effettuata la verifica dei requisiti durante tutto il percorso. Ora stiamo attendendo la discussione del Pef, il piano economico e finanziario, però immagino e va ribadito con forza che il tempo delle chiacchiere sia finito: la demagogia deve rimanere fuori dall’assegnazione dei servizi”. “C’è la necessità di formare un gestore unico – ha commentato Arpino – così come da Rti si è passati da Busitalia e Sita Sud. Un gestore unico che tenga conto di elementi essenziali, quali la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e soprattutto che tenga dentro la salvaguardia dell’aspetto economico. Vanno sicuramente razionalizzati i servizi e vanno soprattutto evitati sprechi e sovrapposizioni delle linee, così da offrire al cittadino un servizio più efficiente perché, in questo momento, ci sono tante linee che si sovrappongono e il servizio non dà quell’efficienza dovuta. Ma, soprattutto, vanno garantiti dei livelli di sicurezza maggiori per il personale”.