Traffico rifiuti, coinvolti i Vernieri di Pellezzano - Le Cronache Ultimora
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Traffico rifiuti, coinvolti i Vernieri di Pellezzano

Traffico rifiuti, coinvolti i Vernieri di Pellezzano

Sono gli imprenditori di Pellezzano (Salerno), Ilario e Gaetano Vernieri, di 52 e 25 anni, e i colleghi di Cerignola (Foggia), Giacomo e Mauro Campese (61 e 40 anni), Gerardo e Michele Saracino (58 e 33 anni), oltre che gli autisti Francesco Dastice (52 anni) e Antonio Verlingeri (43) le otto persone finite oggi ai domiciliari con le accuse di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e gestione illecita di rifiuti. I primi due sono gestore di fatto e rappresentante legale della srl Dg Ecology; i Campese e i Saracino sono ai vertici della cooperativa Ceva Service, società non autorizzata allo smaltimento dei rifiuti e finita sotto sequestro su disposizione del gip di Bari Francesco Vittorio Rinaldi. Dastice è un dipendente di Ceva, Verlingieri è considerato “autista di fiducia” della società. Nei confronti di Giacomo e Mauro Campese, Gerardo e Michele Saracino e Antonio Verlingieri, il gip ha riconosciuto “particolare spregiudicatezza e inclinazione a delinquere, oltre che totale indifferenza e noncuranza rispetto alle devastanti conseguenze delle proprio condotte per la salute pubblica”. L’indagine ‘Ombra’, coordinata dalla Dda di Bari e condotta dai carabinieri del Noe, avrebbe dimostrato “l’esistenza di un’attività organizzata per il traffico illecito di migliaia di tonnellate di rifiuti”, circa 6mila tra 2020 e 2021. Gli indagati, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, “si avvalevano integralmente della organizzazione strumentale e personale della Ceva Service” per raccogliere rifiuti provenienti dalla Campania e smaltirli illegalmente nei campi della provincia di Foggia (e in un caso nel Molise). Intermediario tra le imprese produttrici di rifiuti della Campania e la Ceva sarebbe stato Ilario Vernieri, mentre Giacomo Campese e Michele Saracino avrebbero organizzato i trasporti, concordando il prezzo dei singoli carichi e delle modalità di pagamento. Nel corso dell’operazione di oggi è stata anche sequestrata una cava a Minervino Murge (Barletta-Andria-Trani) in cui i rifiuti sono stati smaltiti in più di un’occasione.