di Fabio Setta
SALERNO. “La classifica dello Spezia è bugiarda. Ci attende una gara difficile contro una squadra forte, completa in tutti i reparti”. Vola basso il tecnico della Salernitana Torrente, alla vigilia del match contro lo Spezia. Una gara da non sottovalutare, ma una gara che, insieme a quella con il Pescara potrà dire molto sul ruolo della Salernitana in questo campionato: “Mi aspetto una crescita sul piano del gioco e una continuità di prestazioni. Dobbiamo dare continuità, il campionato è complicato, i punti bisogna sudarseli e continuare con umiltà; lo spirito è quello giusto, ho una squadra che non molla mai, ed è un aspetto importante. Con l’aiuto dei tifosi i ragazzi danno sempre qualcosa in più, restiamo con i piedi per terra. Per capire chi siamo ci vogliono dieci partite per capire qualcosa in più sul nostro cammino, ora è ancora presto, Spezia e Pescara prova importante per verificare se possiamo giocarcela con tutti, mi aspetto una conferma dai ragazzi del buon inizio”. Uno degli ostacoli da affrontare è rappresentato dagli impegni ravvicinati: “In tredici giorni giocheremo quattro partite. Sarà logico cambiare qualcosa. C’è Gabionetta da monitoriate, Schiavi è stato fermo solo un giorno mentre Eusepi da due giorni è in gruppo ed è a disposizione. Ho ancora qualche dubbio in attacco e sto valutando la scelta del portiere. La notte porta consiglio”. In attacco ci sarà sicuramente Coda: “A Brescia ha sbagliato un gol ma è stato importante essere lì davanti alla porta. Se fosse capitata un’altra occasione non avrebbe sbagliato. Ha bisogno di giocare e ha tanta voglia di segnare”. Sicuramente sarà una partita differente rispetto al derby con l’Avellino. Sia tatticamente che per la cornice di pubblico: “Lo Spezia è forte da metà campo in su, nell’uno contro uno, ha ottima tecnica e fisicità. E’ una squadra aggressiva. Per quanto riguarda i tifosi mi aspettavo qualcosa in più, ma il sabato la gente lavora. Noi però abbiamo bisogno del loro supporto, il tifo è importante”. Inevitabile poi una riflessione sul centrocampo, con pochi elementi a disposizione: “Odjer è un ragazzo interessante può giocare interno e centrale. poi c’è Perrulli mentre Troianiello lo vedo come esterno. Aspettiamo Nalini che può fare sia l’ esterno alto sia l’interno. E’ uno che attacca gli spazi, con lui saremmo completi. Il mercato è chiuso e per me va bene così. Ho una squadra competitiva che io devo far rendere al massimo”.