A pochi giorni dall’inizio della seconda edizione di Olivitalymed, il Castello di Rocca Cilento si prepara ad accogliere tre giornate intense dedicate al mondo dell’olio extravergine d’oliva. Un evento unico nel suo genere che fonde business, cultura e alta gastronomia in un luogo intriso di storia.
Convegni, seminari, incontri B2B e prestigiosi ospiti dal panorama enogastronomico nazionale e internazionale daranno vita a una kermesse straordinaria, simbolo di un territorio che vuole raccontarsi attraverso il gusto, la bellezza e la tradizione.
E grazie alla famiglia Sgueglia il Cilento, scrigno di biodiversità e cuore pulsante della Dieta Mediterranea, ancora una volta accoglierà esponenti del mondo oleario internazionale: produttori, esperti, buyer e chef di fama mondiale si incontreranno tra le antiche mura del castello per celebrare l’“oro verde” in tutte le sue sfumature.
Questa terra generosa, sospesa tra mare e colline, si conferma scenario d’eccezione per raccontare l’eccellenza agricola e culturale del Sud Italia. Un luogo che incanta con la sua autenticità e che oggi si apre al mondo con un evento che ne esalta l’identità più profonda.
A guidare questa visione, oggi, è Tonio Sgueglia, patron del Castello e figlio del compianto Stefano Sgueglia, l’uomo che ha ridato vita alla fortezza cilentana, trasformandola in un faro culturale e imprenditoriale.
In questa intervista, Tonio ci accompagna dietro le quinte di Olivitalymed.
A pochi giorni dall’ inizio della seconda edizione di Olivitalymed, che emozioni provi?
Sono tante e molto intense. L’anno scorso, al mio posto, c’era mio padre, il vero artefice di questa visione. Lui aveva un’idea chiara e innovativa sull’olio, voleva valorizzarlo come il vero “oro verde”. Diceva sempre: Una bottiglia di buon olio costa al massimo 10-15 euro, mentre un buon vino può arrivare a 20 euro. Ma qual è la differenza? La differenza è che una bottiglia di vino si consuma in una sola cena, mentre l’olio può durare un mese intero. Il suo obiettivo era elevare il valore percepito dell’olio extravergine d’oliva e noi stiamo portando avanti questa eredità con dedizione;
L’eredità lasciata da tuo padre non è solo economica o imprenditoriale, ma anche morale. La vivi come un peso o uno stimolo?
Senza dubbio, uno stimolo. È vero che ci sono oneri e responsabilità, ma ci sono anche tanti onori. Mio padre è stato un grande maestro e il suo insegnamento principale era credere sempre nei propri sogni”. Questo è diventato anche il nostro motto. Il Castello di Rocca Cilento ha come claim ”Tutto fatto con amore”, e non è una frase di circostanza: lui credeva profondamente nel potere dell’amore e della famiglia, valori che oggi ci guidano;
La prima edizione di Olivitalymed si è svolta subito dopo la scomparsa di tuo padre. Dove avete trovato la forza per portarla avanti?
Non è stato facile. Ricordo che l’anno scorso, durante la presentazione, mio padre già non stava bene. Si chiuse in casa per tre giorni per ricaricarsi e trovare le energie necessarie per essere presente. La sua forza d’animo è sempre stata incredibile. Non ci ha mai fatto pesare nulla, e proprio per questo sentiamo il dovere di portare avanti i suoi progetti, con la stessa passione e lo stesso amore che lui ha sempre dimostrato;
In questa seconda edizione, tuo padre sarà ricordato in modo speciale?
Sì, tutto l’evento è dedicato a lui. Ci saranno momenti particolari, come la premiazione degli oli vincitori con sezioni a lui intitolate. Inoltre, abbiamo voluto rendere il tributo ancora più concreto: una delle sale del Castello è stata rinominata in suo onore, diventando la “Sala Stefano Sgueglia”.
Quali sono le principali novità di questa edizione?
Stiamo cercando di avvicinare sempre di più il pubblico giovane al mondo dell’olio, attraverso masterclass mirate. Inoltre, abbiamo ampliato la visione del festival a livello internazionale, ospitando oli da diversi Paesi europei, per offrire un confronto su scala più ampia;
Puoi anticiparci qualche nome prestigioso che parteciperà?
Posso dirvi che abbiamo parlato con Franco Pepe, che dovrebbe essere presente. Ci sarà anche un grande chef pasticcere, ma per il momento non posso svelare il nome. Inoltre, stiamo lavorando per inserire un importante appuntamento musicale con un artista di rilievo;
Il sindaco di Lustra, Giuseppe Guerra, vi ha ringraziato per aver portato nuova luce nell’entroterra cilentano. Quali altri progetti avete per il Castello di Rocca Cilento?
Vogliamo rendere il Castello un vero ambasciatore del bello e del buono del Cilento, creando un vero “Brand Cilento”. Non si tratta di contrapporsi a realtà già consolidate come la Costiera Amalfitana, ma di affiancarle, lavorando in sinergia per promuovere il territorio. Un grande aiuto verrà anche dal nuovo aeroporto internazionale, che faciliterà l’arrivo di turisti e appassionati;
Il Castello, oltre a essere sede di grandi eventi, è anche una location esclusiva per matrimoni. Ci sono novità in questo ambito?
Assolutamente sì. Anche quest’anno ospiteremo matrimoni di livello internazionale, con sposi provenienti da tutto il mondo. Per ragioni di privacy non posso fare nomi, ma posso assicurarvi che ci saranno celebrazioni davvero esclusive;
Un’ultima anticipazione per i nostri lettori?
Quest’anno ci stiamo concentrando molto sull’hotel, con l’obiettivo di rendere il soggiorno ancora più esclusivo. Stiamo lavorando a una spa interamente dedicata all’olio extravergine d’oliva, un progetto innovativo che unisce benessere e tradizione. Inoltre, gli ospiti di Olivitalymed potranno soggiornare direttamente nel Castello, vivendo un’esperienza immersiva tra storia, cultura e gastronomia;
Ricordiamo l’ appuntamento per Olivytalimed 2025?
L’appuntamento è fissato per il 26, 27 e 28 aprile al Castello di Rocca Cilento. Vi aspettiamo per un’edizione ancora più ricca di emozioni e sorprese.
Raffaella D’Andrea





