Applausi ma anche fischi. Alla fine al Penzo va in scena la gioia ma anche la ralizzazione di una sofferenza da non vivere mai piu. Non sono mancati gli incitamenti, specie nei momenti di maggiore difficoltà della partita. Boato di gioia dopo il rigore di Di Tacchio, che è valsa la salvezza, ma pochi minuti dopo è stata subito contestazione. In lacrime lo stesso Di Tacchio, così come Migliorini, i due si sono lasciati andare ad un abbraccio liberatorio, ma ben presto per loro è arrivato l’appellativo di “Mercenari”, e “indegni”. Cori che hanno ferito anche capitan Pucino, che più volte ha chiesto alla Curva “Perché, perché”. Non sono mancati comunque applausi verso i calciatori, che, hanno dato tutto nei 210’ dei playout dopo un’annata terribile. Subito dopo le attenzioni dei supporters sono state rivolte al patron Claudio Lotito, oggetto di diversi cori di contestazione, su tutti “Salerno non è la Lazio”.
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