—- NOCERA INFERIORE / Nel video di Fanpage.it anche soldi dati da un altro candidato
I due distinti episodi registrati con una telecamera nascosta
Soldi in cambio del voto o “servizi” elettorali nel comitato di un candidato. La denuncia di procedure “clientelari” era partita già in campagna elettorale dallo pneumologo Alfonso Schiavo candidato sindaco della sinistra ed oggi consigliere comunale.
Ieri Fanpage.it in una inchiesta di Carmine Benincasa ha pubblicato un clamoroso video sul voto venduto a Nocera Inferiore. Nel video lanciato nel pomeriggio c’è la testimonianza nella prima parte di un elettore che racconta di aver ricevuto l’offerta di 50 euro per il proprio voto, l’uomo ha anche rifiutato asserendo che non gli serviva. Soldi comunque ricevuti direttamente dal candidato e avvolti in un plico. Nella seconda parte del filmato le telecamere entrano in un comitato elettorale, all’interno del quale alcuni collaboratori di un cadidato al consiglio comunale, consegnavano tessere elettorali. Una procedura alquanto insolita visto che questa va fatta presso il Comune o in uffici preposti. Un giovane recatosi al comitato chiede se ci sia bisogno dei documenti per fare la tessera alla nonna, al che gli viene risposto che servono solo i dati anagrafici. Procedura fuorilegge visto che bisogna recarsi al Comune con documento valido e tessera elettorale scaduta, solo in questo modo si può accedere al rinnovo.
Le tessere presenti nel comitato vengono poi nascoste in una cartella e consegnate a persone di fiducia. Il video trae chiaramente il comitato elettorale di Saverio D’Alessio quello in via Siniscalchi, i manifesti presenti non lasciano spazio a dubbi. L’ex assessore alle politiche sociali ha annunciato su facebook di difendere la propria immagine e di tutelarsi in tutte le sedi.
—- COSì SAVERIO D’ALESSIO «Sono vittima di una diffamazione»
«Cari amici , sono vittima di un aggressione e diffamazione a mezzo internet. La sig.ra inquadrata e’ mia sorella che si accinge a ritirare le tessere elettorali dei propri familiari. E’ palese il tentativo della demolizione della mia persona e l’insinuante accostamento di dati e notizie inconferenti con la mia persona. Cari amici vi prometto che chiederò la punizione dell’infamante nelle sedi opportune». Questa il post su facebook di Saverio D’Alessio, ex assessore e candidato finito al centro del video di fanpage.it.
— COSì IL SINDACO «Ho chiesto subito una verifica per trarre le dovute conseguenze»
«E’ doveroso andare fino in fondo perchè dovrò trarre le dovute consegue. Vanno accertate eventuali responsabilità. Ho chiesto verifiche presso così l’Ufficio elettorale per il tramite della Segretaria Generale e segnalero’ la cosa alla Procura. Ma non vorrei si trattasse di un “singolare” scoop post elettorale. Il video non è chiaro e appare abbastanza singolare la combinazione di due episodi diversi. D’Alessio comunque ha duramente smentito e contestato; preannunciando formali azioni a sua difesa». Così, il sindaco Manlio Torquato
—-Le opposizioni/ E’ attacco all’ex assessore Saverio D’Alessio. Altri tacciono
Dimissioni di D’Alessio e richiesta d’indagine
«Il sindaco prenda una posizione chiara di distanza da questo modo di svolgere l’attività politica in cui si è definta l’operato assessoriale e la candidatura di Saverio D’Alessio e ne pretenda le dimissioni da consigliere comunale». Così l’ex candidato sindaco Al- fonso Schiavo. «Chi deve accertare eventuali responsabilità lo faccia in tempi rapidi ed a 360 gradi ma dal video pubblicato da Fanpage emergono altre responsabilità di carattere politico che competono a chi, oggi, si trova alla guida della città di Nocera Inferiore. Ad esso spettano provvedimenti di accertamento di reponsabilità e scelte di ordine politico. Anche io, nel corso della campagna elettorale, sono stato vittima di un grave abuso. Ho ricevuto le scuse ma a queste non sono seguiti atti concreti e conseguenziali. Spero che anche la vicenda del video non finisca allo stesso modo, senza accertamenti e senza assunzioni di responsabilità». Così il candidato Pasquale D’Acunzi. E M5S: «Le voci che abbiamo ascoltato negli ultimi giorni di campagna elettorale sembrano essere confermate da questo video. Il soggetto in questione sarebbe solo uno dei tanti, soprattutto per la pratica del rilascio delle tessere elettorali, che se hanno un cronologico potrebbero inchiodare i tanti che hanno fatto uso di questa tecnica. Chissà quanti hanno ricevuto soldi e cos’altro sono stati capaci di fare per avere consensi bulgari! La procura deve indagare, vogliamo la verità ed i colpevoli puniti!».