di Andrea Pellegrino
Pressing su Enzo Fasano per la convocazione del tavolo del centrodestra. A quanto pare, dopo le richieste giunte da alcuni partiti, tra cui “Noi con Salvini”, il senatore azzurro avrebbe cambiato i suoi piani, anticipando così il suo ritorno dalla Capitale. Quindi entro inizio settimana le forze politiche del centrodestra si riuniranno nuovamente. Non prima, però, che Forza Italia abbia risolto i suoi problemi interni. Con molta probabilità sabato gli azzurri si riuniranno per definire il nuovo organigramma. E a quanto pare anche se la nuova sede non dovesse essere pronta (ipotesi più che probabile) il vertice dovrebbe tenersi nella saletta del bar Moka. Da sciogliere ci sono i nodi Lello Ciccone (che allo stato avrebbe perso la delega agli Enti Locali) e Pasquale Aliberti (dal quale s’attende un passo indietro dopo l’inchiesta della Dda). Per il resto l’organigramma dovrebbe essere quello già annunciato qualche settimana fa. Poi, per il coordinatore provinciale azzurro Fasano ci sarà l’incontro con gli alleati della coalizione. Questa volta non ci sarà Ncd ma invece sarà presente il Msi. Il Nuovo Centrodestra, ormai, viaggerebbe completamente verso sinistra. A guidare il gruppo salernitano c’è Guido Milanese che con l’Udc e Scelta Civica ha quasi chiuso l’accordo di lista comune a supporto del candidato del Pd. Quindi del candidato sindaco scelto da Vincenzo De Luca. A destra, invece, dopo il blocco delle primarie annunciato da Forza Italia, il movimento “Noi con Salvini” alza la voce e lancia l’ultimatum: «Saremo presenti alla prossima riunione ma sarà l’ultima occasione per definire il candidato sindaco. Hanno bocciato le primarie – dice Peduto – quindi devono cacciare i nomi. In caso contrario non saremo più disposti a trattare con loro». Ed al momento, i nomi sul tavolo sono sempre di meno. A quanto pare la stessa Forza Italia avrebbe serie difficoltà a scoprire le proprie carte. Movimenti, inoltre, anche alla sinistra di Vincenzo De Luca. Oltre a Sinistra e Libertà c’è anche un movimento civico pronto a porsi nell’area antagonista ai deluchiani. Per ora il nome in campo come possibile candidato sindaco resta quello di Franco Mari (attuale segretario provinciale di Sel) ma non si esclude che si possa preferire un nome “civico”. A lavorare a quest’ultima coalizione ci sarebbe anche Lorenzo Forte, già consigliere comunale ed impegnato oggi nella lotta contro l’inquinamento e la tutela dell’ambiente ed in particolare contro le Fonderie Pisano.