Tafuro: scudo lavoratori Acse - Le Cronache Provincia
Provincia scafati

Tafuro: scudo lavoratori Acse

Tafuro: scudo lavoratori Acse

SCAFATI. Il consigliere di opposizione del “Polo Civico” del Comune di Scafati, Ignazio Tafuro, non ci sta. E di fronte alle incertezze del lavoro precario fa scudo nei confronti di coloro che vengono assunti dall’Acse, la municipalizzata dell’ente, con contratti che ledono la dignità e l’onorabilità di ogni singola persona. E’ categorico Tafuro: “l’amministrazione comunale intervenga, e lo faccia presto per dare dignità ai lavoratori dell’Acse”. Un duro affondo, che l’esponente di minoranza ha voluto esprimere senza remore e senza se e senza ma, orientato solo ed esclusivamente a tutelare i lavoratori e le loro famiglie. “Il lavoro – dichiara Tafuro – deve essere la base su cui costruire il futuro, non una condanna all’incertezza. Eppure oggi assistiamo all’ennesimo paradosso: dopo mesi e mesi di servizio, tanti lavoratori come alcuni dell’ACSE si ritrovano senza prospettive, senza garanzie, senza tutele. Non è accettabile che, nel 2025, il precariato diventi la normalità e che le istituzioni restino immobili di fronte a chi chiede solo stabilità e dignità”. Una posizione forte, chiara e decisa, indirizzata a una richiesta di cambio di passo per cercare di offrire un futuro più sicuro a lavoratori e alle madri e padri di famiglia. “Dietro ogni contratto a termine c’è una persona – osserva Tafuro – una famiglia, una comunità che paga il prezzo delle mancate scelte politiche. Per questo l’amministrazione comunale non può continuare a fare finta di nulla. Servono atti concreti e immediati, non promesse. Garantire certezze a chi lavora significa garantire rispetto alla città intera. Il tempo delle parole è scaduto. Adesso servono decisioni, e servono dalla parte giusta: quella dei lavoratori”. Scavando più a fondo della problematica introdotta, l’esponente del “Polo Civica” spiega come “questa condizione si ripete ormai da anni e non solo con questa amministrazione, nel senso che attraverso le società interinali si scelgono i lavoratori che anche dopo venti mesi di impiego, rischiano di rimanere a casa”. “Noi – ha aggiunto Tafuro – più volte in consiglio comunale abbiamo chiesto che le assunzioni seguissero la procedura dei concorsi con assegnazione di posti a tempo indeterminato, anche per sopperire alla mancanza di organico e per iniziare una campagna di sostegno alla raccolta differenziata che oggi comunque è in forte calo”. Poi, l’esponente dell’opposizione in conclusione ha sottolineato che “la verità è una sola ed incontrovertibile: ci sono tanti lavoratori che anche dopo tanti mesi di impiego perdono il lavoro e giustamente non possono organizzare più la propria vita, la propria famiglia e il proprio futuro. E questo credo che sia frutto di una scelte politiche sbagliate”. Una stoccata forte nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Aliberti, che nei giorni scorsi ha dovuto affrontare proprio la grana Acse, dopo l’esposto presentato in Procura dal consigliere di opposizione del PD, Michele Grimaldi circa la gestione dei procedimenti e delle attività poste in essere dalla municipalizzata in riferimento ad alcuni incarichi affidati al consigliere del Cda di Acse, Carmine Fattoruso, quale responsabile del noleggio e acquisti automezzi. Questione, questa, ancora calda e in attesa di sviluppi. Mario Rinaldi