di Erika Noschese
“Il governo condanna a morte l’economia”. È il grido d’allarme lanciato dalla Fenailp che sta raccogliendo la preoccupazione dei commercianti italiani in questi mesi di forte crisi dettata dalla pandemia. I commercianti, compresi quelli salernitani, hanno lanciato una provocazione al governo nazionale: “le tasse le pagheremo nel 2022”, hanno dichiarato. “Lo avevamo annunciato già durante la prima fase di pandemia, lo scorso aprile, da quando da oltre due mesi la gran parte delle Imprese Italiane erano chiuse, fatte salve quelle poche beneficiarie della “lotteria” dei codici Ateco che hanno potuto continuare l’attività e lo ribadiamo alla vigilia del periodo commercialmente più importante dell’anno – hanno dichiarato dall’associazione di categoria – Senza clienti, senza incassi, ma con dipendenti, contributi, tasse, affitti, bollette, mutui ed impegni pregressi, per non parlare della merce e delle scorte”.