«Sparatoria ieri sera nella zona Matierno di Salerno. E’ stato ferito un uomo, i Carabinieri, già in zona per altre attività di polizia sono intervenuti tempestivamente e dopo aver raccolto i primi indizi hanno deciso di effettuare subito una perquisizione all’abitazione di un noto pregiudicato della zona. Si è reso necessario chiedere ausilio ai colleghi della Polizia di Stato perché l’uomo sottoposto a perquisizione e il proprio figlio hanno opposto resistenza e aggredito le Forze dell’Ordine; di quest’ultimi ben quattro hanno fatto ricorso alle cure mediche; per l’uomo e il figlio si sono aperte le porte del carcere».
Così in una nota, la segreteria provinciale di Salerno del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Salerno sembra cedere il passo ad una violenza sempre più presente, l’aumento demografico così come quello territoriale comporta la nascita di ulteriori problematiche se non tempestivamente intercettate. Più volte questa organizzazione sindacale ha sollevato all’attenzione degli organi preposti, le aree con forte espansione demografica e di grande estensione territoriale devono essere tutelate con attenzione alle necessità e bisogna comprendere che gli organici delle forze di polizia necessitano di rivalutazione cadenzata in ordine al tempo e allo sviluppo. Il Nuovo Sindacato Carabinieri perora la proposta di avere meno comandi (strutture) e maggiori uomini in strada nelle metropoli, potendo mettere in atto una vera azione di controllo del territorio, ma allo stesso modo rivendica la necessità di dotare le Forze dell’Ordine della giusta autonomia che permetta un giudizio obiettivo qualora sia necessario l’uso della forza».