di Pina Ferro
Il figlio non respira bene e i genitori le somministrano del metadone. Nel registro degli indagati sono stati iscritti Mustapha El Yahyaoui e la moglie Magda Okreshidze ai quali è stato anche notificato l’avviso di conclusione delle indagini da parte del magistrato titolare del fascicolo investigativo. Ora i due, lui è difeso da Giovanni Fava e Fiorenzo Marino, hanno venti giorni di tempo per rendere dichiarazioni o presentare una memoria difensiva. Al termine di tale lasso di tempo il magistrato formulerà la richiesta di rinvio a giudizio al Gip. I fatti risalgono allo scorso mese di luglio. All’epoca il bambino aveva appena 50 giorni. Il piccolo giunse all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia in condizioni disperate. A portare il piccolino in ospedale furono i genitori. Solo successivamente al ricovero la madre con problemi legati agli stupefacenti, rivelò di aver somministrato al figlio del metadone per curare problemi di respirazione.