di Fabio Setta
E’ stata solo la prima prova tattica della lunga stagione che attende la Salernitana. Dieci giocatori, portiere escluso, messi in campo, ad ascoltare i primi dettami di Mario Somma. Però l’indicazione emersa è sicuramente intrigante. Il tecnico granata Somma ha naturalmente provata il suo amato 4-2-3-1. E in attacco oltre Ciro Ginestra, Somma ha provato Pasquale Foggia. Una posizione, da attaccante centrale, sicuramente inedita per il fantasista ex Lazio. Anche se, come svelò proprio Somma, nel giorno della sua presentazione non una novità assoluta: “Con me Pasquale ha fatto il primo falso nueve e fece fare un gol a Tavano” – ricordò il tecnico granata. Dopo aver giocato per lo più esterno destro nella scorsa stagione, Foggia potrebbe ritagliarsi questo ruolo nuovo, spalle alla porta, pronto al taglio sull’assist di un compagno o a smistare palloni per gli inserimenti dei compagni. Un ruolo che dal punto di vista tecnico, Foggia può sicuramente svolgere senza alcun problema. E’ solo una prova estiva, sicuramente, ma Foggia centravanti può anche essere una soluzione per la stagione che verrà. A contare, più che i ruoli, sono le motivazioni, l’ha detto spesso anche Somma. E proprio un Foggia motivato e carico è quanto si aspettano di vedere i tifosi granata, magari già dalla prima amichevole in programma domani pomeriggio. Attaccante o fantasista, Pasquale Foggia è chiamato a fare la differenza. Anche perché con Volpe, Mendicino, Gabionetta e Grassi, poi, il posto da titolare non è certo così scontato. Ma Somma, sempre il giorno della presentazione, è stato chiaro: “Se dimostra di essere un giocatore che sta bene, chi glielo toglie il posto”. Ora, però, tocca a lui.