di Erika Noschese
Sensibilizzare, partendo dall’esempio. Con questi presupposti è stata presentata ieri la nobile iniziativa di Confindustria Salerno, con i Giovani Imprenditori, affiancati dal Comitato Piccola Industria, finalizzata al supporto diretto all’Ail di Salerno. Non una sola iniziativa, in verità, ma due: prima una cena di beneficenza, finalizzata alla raccolta di fondi da destinare direttamente all’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma di Salerno, poi un gesto ancor più importante ai fini della sensibilizzazione sociale del territorio intero, cioè la donazione di sangue. Un gesto che appare semplice, ma che tanto spesso trova numerosi ostacoli, tra cui la disinformazione e la poca attitudine al dono di una parte di sé pensando di non ottenere nulla in cambio. Motivo per cui sono proprio i giovani, come sempre più spesso accade, a fare da capifila nelle attività di sensibilizzazione di un gesto tanto semplice quanto incredibilmente nobile e salutare. Ed è proprio Marco Gambardella, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, a precisarlo a margine dell’iniziativa di presentazione degli eventi a supporto dell’Ail di Salerno: «Con i piccoli gesti, fatti quotidianamente, si fanno grandi cose. Non lo facciamo solo tramite l’aspetto economico ma anche, ad esempio, con le donazioni di sangue. Siamo vicini a tutto quello che può essere sensibilizzazione sociale». Non manca, ovviamente, la volontà di valorizzare il senso d’impresa in larga scala, focalizzandosi anche sulle iniziative socialmente rilevanti: «Il senso più nobile dell’impresa è essere al fianco del sociale e realizzare qualcosa per il proprio territorio. Abbiamo risposto all’invito dei giovani, proprio per la propria causa nobile, al fianco di chi vive un momento difficile. Le imprese del territorio salernitano sono al fianco di tutti». Anche il direttore della Uoc di Ematologia e trapianti di cellule staminali emopoietiche dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Carmine Selleri, ha voluto contribuire al plauso per l’iniziativa lanciata presso la sede di Confindustria Salerno: «Si tratta di un momento importante, in cui la migliore società civile di Salerno può essere vicina all’Ail, in primis, e alla divisione di ematologia di Salerno che, da due anni, è esplosa definitivamente in tutte le sue attività». Una notizia che chiarisce, se ce ne fosse ancora bisogno, la competenza dell’unità operativa complessa di cui Selleri è a capo: «Dal trapianto di midollo osseo da donatore consanguineo a donatore non consanguineo fino alla gestione dei pazienti con farmaci a target molecolari e terapie innovative, possiamo affermare di aver avuto un vero e proprio boom delle attività. La situazione del reparto, ad oggi, è ottima, pur consapevoli di essere partiti da zero. Seguiamo migliaia di pazienti e abbiamo aumentato in maniera davvero consistente i trapianti di midollo, effettuandone fino a 30 all’anno». Anche la presidente dell’Ail di Salerno, Elvira Tulimieri, ha voluto esprimere la sua soddisfazione e il suo personale ringraziamento per l’iniziativa di Confindustria, precisando che proprio l’Ail è intenzionata a supportare iniziative lodevoli sul piano locale: «Sono veramente molto felice di questa unione tra due forze: la forza dell’imprenditoria, dei giovani imprenditori che si danno da fare per la città e la solidarietà. L’Ail a Salerno si sta davvero impegnando per far sì che i pazienti con patologie del sangue possano essere sostenuti sotto ogni punto di vista: anzitutto un’eccellenza la riscontriamo nei nostri bravissimi ematologi, ma anche grazie al supporto con vari progetti in essere. Vorremmo, infatti, destinare i fondi che stiamo raccogliendo con la consueta vendita di stelle di Natale, ai progetti di continuità assistenziale che necessitano di grande sostegno».