di Erika Noschese
Cos’hanno in comune un ex sindaco e un ex procuratore? Nulla. Almeno all’apparenza. Ma si sa, nel Cilento, tutto può accadere. E così l’ex amministratore e la già toga si ritrovano ad avere in comune una villa. No, non una comune residenza ma un vecchio rudere trasformato in villa di lusso con sede a Torchiara, agli onori della cronaca per una vicenda giudiziara che coinvolge l’ex presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, la sorella di quest’ultimo Elvira, già a capo della Alfieri Impianti, l’ex capostaff Andrea Campanile, il dirigente comunale Carmine Greco e i vertici della Dervit, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria per la gestione di gare truccate per l’illuminazione pubblica, con sospetti di corruzione, turbativa d’asta e scambio politico-mafioso. Una struttura, di proprietà di un amministratore molto conosciuto sul territorio donata, per pochi euro, ad un esponente di spicco della magistratura. In un perido delicato per l’amministratore che, un tempo, si sentiva intoccabile, immune al potere della magistratura. Come detto, un rudere quasi abbandonato che, negli anni, è stato trasformata in una lussuosa villa, oggi finita su Subito.it, uno dei principali siti di compra-vendite italiani di proprietà della Adevinta. Dunque, una piattaforma banalmente utilizzata per la vendita e l’acquisto di abitazioni e non solo. L’annuncio sul sito è di soli pochi giorni fa: 14 giugno alle ore 9.28. La descrizione corrisponde perfettamente a quella struttura lussuosa con sede a Torchiara attenzionata dalla magistratura nell’ambito della vasta inchiesta ribattezzata Sistema Cilento e con uno spaccato dedicato nelle oltre 50mila pagine sulle scrivanie della Procura di Napoli e Salerno. “Nel cuore del Cilento, a Torchiara, questa esclusiva villa in stile toscano di circa 400 m² si distingue per il fascino rustico e la posizione panoramica con vista mare fino a Capri. La proprietà si sviluppa su quattro livelli ed è circondata da un ampio patio esterno di circa 500 m², con una piscina privata di 70 m². Primo livello: zona piscina con locali di servizio per spogliatoi e ricovero attrezzi. Secondo livello: spazioso soggiorno, cucina abitabile, studiolo, zona pranzo e bagno con lavanderia. Terzo livello: zona notte con 4 camere, tra cui una suite di 50 m² con bagno privato, e altri 2 bagni. Quarto livello: appartamento mansardato con soggiorno, cucina, camera matrimoniale, bagno e terrazzi con vista mozzafiato. La villa è rifinita con materiali di pregio, come pavimenti in terracotta, legno massello e dettagli in pietra naturale, con ringhiere in ferro battuto. Ideale come residenza o investimento di lusso. Per maggiori informazioni o per visitarla, contattaci subito!”, si legge nell’annuncio. La villa è stata messa in vendita per 680mila euro. Ad accompagnare l’annuncio 29 foto che mostrano questa struttura, forse eccessivamente lussuosa, che sorge nel cuore del Cilento, a Torchiara. Quali le motivazioni dietro a questa vendita non è dato saperlo ma sicuramente oggi l’ex toga prova a prendere le distanze da un territorio che negli anni lo ha fatto crescere professionalmente, oggi agli onori della cronaca più per l’amicizia con l’amministratore che per i suoi successi.
