di mc
«Fieri e orgogliosi della nostra scelta». Queste le parola di Tony Siniscalco, dopo aver ricevuto diversi attacchi da parte di avversari politici in merito alle sue scelte. «In dieci anni di consiglio -sottolinea Siniscalco- ho ricoperto vari ruoli e non mi sono mai ‘attaccato’ a nessuna poltrona. I fatti dicono che mi sono dimesso dalla carica di assessore quando ci sono state visioni diverse su alcuni punti. I progetti del nostro gruppo in questi anni sono tanti, molti dei quali ancora oggi portano risultati positivi per i cittadini». Siniscalco continua a difendere la sua posizione, accusando a sua volta tutti quelli che negli anni hanno scelto di cambiare bandiera solo per avere una chance di governare. «Si affianca Nuova Baronissi alla parola vergogna, cosa che appare già eccessiva di per se, ma che forse è solo pretestuosa per chi troppo nell’ombra, deve, necessariamente, suscitare attenzione», le dure parole rivolte a quanto l’hanno attaccato. «I cittadini osservano, giudicano e poi con le votazioni agiscono, e i voti hanno già parlato più volte in passato. Forse sarebbe meglio farsi ricordare per le tante cose buone fatte negli anni passati e farsi da parte, senza vergogna e senza paura».