di Fabio Setta
L’avvento di Iervolino, l’addio di Fabiani, l’arrivo di Sabatini. Con la partita contro la Lazio si apre oggi la nuova era della Salernitana anche in sede di calciomercato. Ieri sera è arrivata anche l’ufficializzazione di Sabatini che sarà il nuovo direttore sportivo e che oggi sarà presente gall’Arechi ma è già operativo sul mercato da giorni. Tra acquisti e cessioni la Salernitana in questi ultimi quindici giorni di trattative cambierà decisamente pelle. Partendo proprio dalle cessioni, il primo a lasciare Salerno potrebbe essere l’attaccante nigeriano Simy, che fin qui ha decisamente deluso le aspettative. Dopo la vittoria di Verona, è scattato per il club granata l’obbligo di riscatto dell’attaccante dal Crotone a cifre decisamente importanti. Quasi sei milioni è la cifra che la Salernitana dovrà sborsare al club pitagorico in più tranches. Il giocatore che ha realizzato un gol in diciannove presenze non sembra rientrare nei piani di Sabatini, anche considerato il suo scarso ambientamento a Salerno. L’unica squadra che potrebbe essere interessata al giocatore è il Monza allenato da Stroppa che l’ha avuto già a Crotone. Un primo contatto tra le parti c’è già stato ma bisogna trovare anche la formula. Sabatini proverà a rientrare dell’investimento ma non è facile. Possibile che il club brianzolo possa inserire nell’affare qualche contropartita tecnica. Confermato Ribery dal presidente Iervolino, ci sono anche altri giocatori che potrebbero lasciare Salerno. Sicuramente il difensore Aya, richiesto dalla Ternana e che ormai è fuori rosa da tempo, ma potrebbero lasciare Salerno anche Schiavone, richiesto da diversi club di B, tra cui l’Alessandria e Jaroszynski, nonostante la prestazione positiva di Verona. Da valutare anche Bogdan, mentre per Kechrida la cessione appare inevitabile. Su Zortea, di proprietà dell’Atalanta, si è fiondato l’Empoli. In bilico Bonazzoli, seguito dal Cagliari che ha offerto Caceres che però non sembra rientrare tra i piani di Sabatini. Il ds in pectore della Salernitana aveva avviato contatti decisi con il Milan per Gabbia e Pellegri. Per il difensore, però, la situazione si è momentaneamente complicata dopo l’infortunio del centrale rossonero Tomori in Coppa Italia. Il Milan prenderà un altro difensore ma potrebbe anche decidere di non far partire più Gabbia, seguito anche dal Cagliari e dalla Sampdoria. Più facile arrivare a Pellegri che in ogni caso non è l’unico nome in attacco. Radiomercato racconta di un contatto per Supryaga, classe 2000 della Dinamo Kiev. Il Parma ha proposto il portiere Sepe e il difensore Laurini, sondando Gagliolo che però piace al Verona che ha in organico il difensore Magnani che piace molto a Sabatini. Considerata l’ottima capacità di scouting del ds ex Bologna e Roma, non sono da escludere colpi a sorpresa dall’estero. Non è da escludere un ritorno di Casasola così come di Lombardi anche se Sabatini sta discutendo con il Torino per il difensore Izzo e il centrocampista Baselli, giocatori di indubbia esperienza, mentre restano comunque sul taccuino Verdi e Zaza, con le quotazioni di quest’ultimo che appaiono in calo. Sempre a centrocampo un latro nome accostato alla Salernitana è quello di Marin del Cagliari mentre resta decisamente attenzionato il nome di Diawara, in uscita dalla Roma ma seguito anche dal Valencia. Piace anche Falco, ex Lecce, attualmente in forza alla Stella Rossa Belgrado.