La decima edizione di Luci d’Artista è iniziata esattamente come era finita la nona. Con la città paralizzata. Prima giornata da incubo per la viabilità salernitana che è andata in tilt fin dal tardo pomeriggio, quando la città ha cominciato a popolarsi, in concomitanza con l’accensione delle luminarie cittadine. Ancora una volta il centro di Salerno va in tilt con lunghe code e clacson strombazzanti per interminabili minuti, come in una rumorosa processione su quattro ruote. Complici anche le temperature ancora piuttosto miti, quest’anno – al contrario di quelli passati – si sono registrate numerose presenze fin dal primo fine settimana di partenza della manifestazione. Una circostanza che probabilmente ha colto tutti piuttosto impreparati: il Comune di Salerno, infatti, non ha ancora messo a punto un vero e proprio piano traffico per far fronte alla marea di auto che si riversano in città in occasione delle giornate di Luci d’Artista. Oltre al consiglio di utilizzare mezzi alternativi per il trasporto, non c’è altro. Consiglio che, a quanto pare, non è stato neanche seguito da molti. E si è sentita anche l’assenza della polizia municipale, in strada con pochissimi uomini: la proclamazione dello stato d’agitazione e la decisione di non effettuare lo straordinario durante il periodo degli eventi sta sortendo il suo effetto. Situazioni difficili si sono registrate, in particolar modo, all’altezza del nuovo sottopasso di via Vinciprova, dove le auto sono praticamente rimaste imbottigliate lungo tutte le arterie stradali. Ma anche tra corso Garibaldi e via Roma passando per il lungomare e fino alla villa comunale la viabilità non è stata per nulla scorrevole per diverse ore, complice ovviamente la concentrazione maggiore di installazioni luminose in questo tratto di città. Tantissime anche le persone a piedi che hanno affollato corso Vittorio Emanuele e la zona del centro storico. Insomma, in piena continuità con le passate, pare che anche quella 2015-2016 sarà un’edizione che la città di Salerno non dimenticherà facilmente. La necessità, dunque, è quella di correre al più presto ai ripari stilando un piano traffico che riesca a reggere l’onda d’urto delle auto che arrivano a Salerno. Allo stato, infatti, e come già denunciato da più parti lo scorso anno, anche il passaggio di un mezzo di soccorso sarebbe intralciato dalle vetture in coda per raggiungere le tanto agognate Luci d’Artista.
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