Oggi, alle ore 19 presso Tenuta Vannulo a Capaccio Paestum, in programma la presentazione del libro “Destra, sinistra e viceversa – Catalogo breve delle virtù nascoste dei progressisti” di Antonello Caporale e Salvatore Merlo, edito da Marsilio. L’evento, organizzato da Campus Mediterraneo e moderato dalla giornalista Valentina Risa, avrà protagonista proprio Antonello Caporale, uno dei due autori del testo e tra i più noti giornalisti italiani (storica firma del quotidiano la Repubblica e dal 2012 caporedattore de Il Fatto Quotidiano) che dialogherà con Angelo Mellone, direttore Day time Rai.
Il libro rappresenta un interessante contributo di riflessione sullo stato della politica italiana in questa fase storica con un focus di osservazione su due diversi campi: quello del centrosinistra, sondato da Antonello Caporale, e quello del centrodestra, analizzato da Salvatore Merlo. I due autorevoli giornalisti provano a dare una risposta ad alcune domande che si pongono non solo gli osservatori ma anche molti cittadini, costruendo un dialogo, l’uno con la destra e l’altro con la sinistra, attraverso una “prospettiva rovesciata” sui problemi e punti di forza del Paese. Il risultato è un incalzante canto-controcanto in cui si mescolano passione e moderazione, pragmatismo e ideali, critiche e proposte.
Dottor Caporale, destra e sinistra sono pari ormai e, dunque, siamo di fronte allo smarrimento di qualsiasi raziocinio dell’agire politico? O restano due visioni alternative del mondo? Ogni scelta politica porta con sé valori, indirizzi, opzioni alle quali agganciare le decisioni assunte. La politica non è una nebulosa informe, e destra e sinistra sono opzioni vive e vitali. Ogni scelta ha degli effetti, genera cambiamenti, sostiene o penalizza ceti sociali, cambia anche i lineamenti urbanistici se si occupa di territorio, amplia o restringe i diritti civili. Ogni scelta ha un costo e promuove o penalizza parti della società. Anche solo non scegliere ha un costo e pregiudica alcuni interessi promuovendone altri. La politica ritrova la passione se riacquista la capacità di scegliere, l’orgoglio di dire: ecco qui cosa farei, come cambierei la mia città, il mio Paese.
Quali battaglie la destra di governo dovrebbe portare avanti per abbandonare i fantasmi del passato e costruire un nuovo corso liberale di prima forza conservatrice moderna del Paese? La destra deve rinunciare a sentirsi romanticamente legata alla fiamma tricolore, il fuoco che arde nella memoria del ventennio. Sentirsi antifascisti significa voler bene alla Costituzione repubblicana non ammiccare a scelte del campo avverso.
E su quali azioni politiche la sinistra dovrebbe fondare un’alternativa credibile, progressista e riformista, superando gli steccati radicali delle scelte e recuperando il rapporto con le persone? I meriti e i bisogni. Qual è il tuo talento, cosa lo Stato deve fare per agevolarne la realizzazione e quali invece i tuoi bisogni. Una società per dirsi uguale deve rimuovere gli ostacoli che generano la diseguaglianza, influiscono negativamente sul merito, lasciano intatti i bisogni.
Tenuta Vannulo, che ospiterà l’evento di domenica, è tra le più prestigiose aziende agricole casearie lungo la “strada della mozzarella” e anche un luogo di cultura e memoria, dedicato alla riscoperta di antichi saperi e usanze del mondo agricolo che coniugano il senso del lavoro e del tempo con quello del capitale sociale e della vita. Valori che spesso tratta nei suoi saggi e certamente provengono anche dalle sue origini, essendo natio di Palomonte. Come ricostruire una cultura etica e solidale per una maggiore coesione sociale e un dialogo intergenerazionale? Ogni terra ha la propria cifra identitaria. Se poi è agevolata dalla natura e dal valore delle intuizioni dell’uomo questa terra sarà ricca di offrire beni e proposte di valore assoluto. La mozzarella di bufala non è solo un marchio indiscutibile è soprattutto, a mio parere, la migliore delle performance produttive del Mezzogiorno. Vito Leso