Si è conclusa domenica sera la XIII edizione del Cortoglobo film festival, tenutosi per la prima volta a Vietri sul Mare. Madrina della serata l’attrice Marina Gonfalone. Ad aggiudicarsi la categoria regina del Festival, “Sguardi d’Autore”, è stato il corto realizzato da Delio Colangelo “Che fine ha fatto l’ inciviltà?”, mentre per la sezione “Coffi Film Festival”, che ha avuto come tema cortometraggi girati in loco, a primeggiare è stata l’opera di Simone Vacca, “Segmento”. “La città ha risposto in maniera magnifica e ne sono entusiasta – il patron del Festival, Andrea Recussi – per questa prima edizione vietrese sono molto soddisfatto, si è sentito il calore della gente, la voglia di bellezza, la voglia soprattutto di apprezzare cose belle. Non potevo essere più contento di così, vedere ogni sera il tutto esaurito alle proiezioni con partecipanti di ogni età, dai ragazzi agli anziani, è stata un’emozione”. Ad affiancare nell’ultima serata, in giuria tecnica, Marina Gonfalone, ci sono stati: la cineasta Samantha Cito, l’attore Francesco Di Leva e lo sceneggiatore e regista Giuseppe Marco Albano. Non solo categoria “Coffi” e “Sguardi d’Autore”, nella tra giorni di cortometraggi, accompagnati da Sebastiano Somma, Denise Capezza e Gianluca Di Gennaro, entrambi della fiction Gomorra, tante altre sono state le categorie premiate, dando spazio agli sguardi di novelli registi di tutte le età. Importante anche la partecipazione da parte dei licei italiani, in gara infatti si è registrata la presenza anche della città di Reggio Emilia, a testimonianza del più ampio respiro culturale e cinematografico che l’evento ha portato nella cittadina porta della Costa d’Amalfi. Altre categorie premiate dunque: “Animazione”, aggiudicata da Marinella Iolme con il corto “La farfalla tra i capelli”; “Documentari”, conquistata da Laura Di Pietro e Paolo Damiani con “Né qui né altrove” e per finire con la sezione “Nuovi Percorsi” vinta da Eduardo Overejo con l’opera “Cafè es nunca un cafè”. Menzione speciale per Rosario Capozzolo, autore di “Peggie”. Il Coffi oltre a proclamare nuovi e giovani registi emergenti ha vissuto anche momenti di emozione pura con un regalo fatto da Giorgio Verdelli, regista, autore del cortometraggio dedicato alla vita del compianto ed amato cantante partenopeo Pino Daniele “Il tempo resterà”. Resterà dunque la voglia di ritornare a Vietri sul Mare per la grande carovana del Coffi Festival, per tornare a stupire e lanciare nuovi talenti sulla scena artistica che conta.
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