Sequestrato mini cellulare in carcere - Le Cronache
Cronaca Attualità Giudiziaria

Sequestrato mini cellulare in carcere

Pina Ferro

Familiare di un detenuto tenta di far entrare all’interno del penitenziario salernitano un mini cellulare. L’apparecchio è stato rinvenuto occultato dietro la porta del bagno della sala colloqui. Si tratta dell’ennesimo sequestro effettuato dagli uomini della polizia penitenziaria di Salerno. Ma nonostante i continui rinvenimenti e sequestri i familiari dei detenuti non sembrano arrendersi. Ieri mattina, gli agenti in servizio presso la casa circondariale di Fuorni al fine di contrastare il fenomeno di introduzione in carcere di droga e cellulari (numerosi sono stati i sequestri) hanno dato vita a dei controlli preventivi. Non a caso è stata scelta la giornata di ieri per dare il via all’attività preventiva, in quanto era giorno di colloqui. Le unità cinofile coaudiuate dal personale della casa circondariale di Salerno hanno effettuato serrati controlli sui familiari dei detenuti che accadevano al colloquio. Nel corso dell’attività di prevenzione é stato rinvenuto nei bagni della sala di attesa utilizzato dai familiari, un mini cellulare di marca cinese, di quelli che si possono facilmente acquistare in rete. Il mini cellulare era occultato dietro la porta del bagno, era stato sistemato in un involucro ed era corredato di caricabatteria usb, L’apparecchio era privo di scheda sim. Sicuramente, la presenza delle unità cinofile e dei poliziotti hanno hanno fatto da deterrente e messo in allarme chi aveva in mente di “passare” al congiunto detenuto l’apparecchio. La paura di essere scoperto, poi, lo ha indotto, a disfarsene in tempi brevi. Ultimamente il fenomeno di introduzione dei mini cellulari da parte dei familiari sta diventato frequente.ma gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria non si fermano, vogliono mezzi e personale per garantire ordine e sicurezza case circondariale salernitana, come da sempre sottolineato dalla Uil PA ai vertici del Dipartimento. La mancanza di personale co- stringe i poliziotti a turni massacranti, ma nonostante ciò gli agenti sono sempre pronti a mostrare la loro grande professionalità in quel che fanno quotidianamente.