di Erika Noschese
La disabilità non è – e non può essere – un limite. Lo sa bene Bruno Rupp, per gli amici semplicemente Paolo, che all’età di 69 anni ha deciso di dimostrare a tutti quanto sia preziosa la vita, nonostante tutto. Anni fa, a causa del diabete Paolo ha subito l’amputazione bilaterale degli arti inferiori. Da quel giorno vive sulla sedia a rotelle eppure non ha mai perso la voglia di vivere e di divertirsi. Lui si che sta dimostrando davvero quanto sia bella la vita. Così, nasce Rotellando verso Sud: lo scorso 11 maggio è partito. Sì, è partito per girare l’Italia a bordo della sua Ruppmobile, come ha ribattezzato la sua sedia elettrica. Nasce così, dalla sua disabilità, dai problemi quotidiani che la vita gli pone di fronte ogni giorno, il suo viaggio da record: percorrere l’Italia dalla Brianza fino alla Sicilia utilizzando unicamente la sua sedia a rotelle non solo per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle tematiche dell’invalidità ma anche e soprattutto per dimostrare che la disabilità fisica non deve essere esclusivamente associata ad un limite e che la vita è sempre degna di essere vissuta, pienamente, in qualsiasi circostanza nonostante le avversità. Così, Paolo, a bordo della sua Ruppmobile, e due suoi amici che lo stanno accompagnando in questo viaggio, tra cui il fotografo Manuel De Micheli, faranno tappa a Salerno. Il giorno previsto potrebbe essere martedì, salvo problemi che potrebbero ritardare l’arrivo nella città capoluogo. Paolo e i suoi fantastici compagni di viaggio dovrebbero sostare in città solo poche ore, prima di ripartire per raggiungere la destinazione finale, la Sicilia. In questi giorni per Paolo non sono mancate le difficoltà ma non si è mai arreso, non ha avuto difficoltà a dormire intenda e, cosa assolutamente importante, non si è mai pentito di questo viaggio.