di Monica De Santis
Nel nuovo Dpcm del Governo Draghi si è stabilito che per le zone gialla rafforzata e arancione gli alunni delle scuole superiori torneranno in presenza dal 26 aprile. Mentre dal 3 maggio dovranno tornare in classe tutte le studentesse e gli studenti. E mentre si attende la pubblicazione ufficiale del decreto a Salerno e provincia i dirigenti scolastici sono pronti a riaprire le porte dei loro istituti visto che la Campania è tornata in zona Arancione. Un rientro in classe al 50% e mantenendo lo stesso scaglionamento per gli ingressi e per le uscite messo in atto lo scorso mese di febbraio. A lasciare invariate le cose saranno sicuramente i dirigenti scolastici del Liceo Tasso, del Liceo Da Vinci, del Genovesi, del Liceo De Sanctis e del Profagri. Ma sembra che anche gli altri dirigenti scolastici sono orientati a non portare grosse modifiche in merito gli orari d’ingresso degli studenti. “Noi abbiamo già preparato le circolari per il rientro per informare i genitori” afferma il preside Alessandro Turchi che al tempo stesso critica la scelta del governo di riportare tutti in presenza dal 3 maggio “Scelta assurda, non possono all’improvviso far scomparire le classi pollaio e i distanziamenti. Ci sono diversi istituti che non hanno gli spazi per ospitare tutti ed i trasporti non sono adeguati. Staremo a vedere cosa decideranno realmente e poi ci adegueremo”. “I ragazzi hanno davvero bisogno di rientrare a scuola, soprattutto i ragazzi dell’ultimo anno. – spiega la preside Cinzia Lucia Guida – Mi auguro che non ci siano altri casi e di riuscire a far finire la scuola in pace”. “Attendiamo la pubblicazione del Dpcm per capire bene quali sono le nuove regole. – afferma la preside Carmela Santarcangelo – Noi comunque siamo pronti al rientro. Faremo due turni d’ingresso e di uscita, rispettando gli orari stabili lo scorso mese di febbraio. Sul ritorno in presenza al 100%, bisogna capire bene cosa è stato stabilito ed in base a quello ci organizzeremo”. “Il ritorno in zona arancione finalmente ci permette finalmente di riaprire le scuole. Noi siamo pronti a ricominciare – dichiara il preside Nicola Annunziata – resta solo da sciogliere la questione degli alunni fragili, in caso di ritorno in presenza di tutti gli studenti, perchè le richieste fatte dai genitori sono davvero molte e quindi va capito come ci dobbiamo comportare in questa circostanza”.