di Fabio Setta
VENEZIA – Era il 14 febbraio 1999. Una tripletta di Marco Di Vaio ad Empoli regalava l’ultima vittoria in serie A alla Salernitana. Dopo più di 22 anni, dopo quattro sconfitte consecutive lontano dall’Arechi, la squadra granata è tornata a vincere fuori casa in massima serie. Con il protagonista più inatteso, quello che nessuno avrebbe immaginato alla vigilia. Eppure, al minuto 95’ dopo l’uscita a vuoto del portiere del Venezia, sulla sponda di Simy, era lì al posto giusto al momento giusto. Al primo gol in carriera in massima serie Schiavone ha fatto esplodere i mille salernitani presenti al Penzo e chissà forse ha dato la svolta alla stagione della squadra granata. Schiavone al 95’ ma prima tanto tanto Ribery. Magari nel primo tempo ha preso un po’ le misure al match, ma poi nel secondo tempo è salito in cattedra, facendo collezionare cartellini gialli al Venezia ed anche un rosso, ad Ampadu a 20’ dal termine. Appena cinque minuti prima, aveva sfornato l’assist per Bonazzoli che aveva trovato il gol del pareggio con un preciso tiro di piatto che ha sorpreso Romero. Vittoria fondamentale ma soprattutto meritata. Archiviata la difesa a quattro, lanciato Zortea, troppo spesso ignorato da Castori, Colantuono ha scelto come coppia d’attacco Djuric e Bonazzoli. Rispetto al match contro l’Empoli, la Salernitana ha dato subito l’idea di essere in partita. Peccato, però, che al primo affondo il Venezia di Zanetti sia passato in vantaggio. Palla persa, ripartenza e cross dell’immarcescibile ex Molinaro per Aramu che al primo e ultimo pallone toccato del suo match, al 14’ ha portato in vantaggio i padroni di casa. A differenza della sfida di sabato scorso, la squadra di Colantuono non ha sbandato né è andata nel pallone. La crescita da questo punto di vista è stata evidente. C’è stata anche la reazione, mentre è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Due volte Djuric, una volta Kastanos e una Bonazzoli hanno solo fatto il solletico al Venezia che solo in contropiede ha provato a rendersi pericoloso. A inizio ripresa la Salernitana ha poi continuato a spingere fino a trovare il meritato gol del pareggio con Bonazzoli, su assist di Ribery, come detto. Cinque minuti dopo il rosso, poi la girandola di cambi. Colantuono ha inserito Schiavone per Kastanos, poi ha cambiato la coppia d’attacco inserendo Gondo e Simy oltre Kechrida per Obi. Dopo la girandola di sostituzioni, il Venezia ha provato a riportarsi in attacco, creando azioni pericolosi soprattutto su corner con Svoboda. Senza paura, la Salernitana, però, si è rituffata in attacco trovando all’ultimo assalto un gol pensatissimo che vale la seconda vittoria stagionale. Il viatico migliore per arrivare al derby di domenica prossima all’Arechi contro il Napoli.