Comincia oggi l’ultima settimana prima del voto di domenica 23 e lunedì 24. I candidati continuano i loro incontri coi territori per ascoltare e proporre. Antonio Scariati, candidato nella lista “Cirielli Presidente”, in questo lungo cammino ha toccato numerosi temi, tutti volti allo sviluppo.
Ultimi giorni di campagna elettorale: possiamo fare un bilancio?
“Quello finale non spetta a me, ovviamente, ma agli elettori. Ho approfondito la conoscenza di numerose realtà associative, imprenditoriali e non solo. Sono sempre più convinto che la provincia di Salerno e la Campania possano fare tanto. È innegabile che qualcosa sia stato fatto, ma si può fare davvero molto di più”.
Come?
“La Regione può farlo. Può farlo con investimenti dedicati ma anche dedicandosi ai vari comparti a 360°. Un’azienda della Piana del Sele, ad esempio, deve avere le giuste infrastrutture per poter operare. Allo stesso modo un imprenditore del Vallo di Diano o del Cilento deve poter contare su una rete viaria ottimale per poter far viaggiare le proprie merci. La strada, però, non è utile soltanto all’imprenditore del comparto agricolo, ma anche a quello ricettivo e quindi al turista. A proposito di ciò, si devono prevedere dei collegamenti tra la costa e l’interno. Se un visitatore arriva in una delle stazioni della provincia e poi non può recarsi in un borgo diviene inutile parlare di sviluppo delle aree interne. Si può pensare ad una serie di iniziative volte proprio a collegare le varie zone di interesse attraverso corridoi tra il mare e la montagna e viceversa”.
È chiaro che Lei punta sul turismo…
“Fondamentale, ma diviene necessaria una riflessione. Abbiamo i grandi tesori archeologici che attirano il turista e sono una risorsa importantissima. C’è però anche molto altro e cioè quello scrigno che sono le aree interne, i paesi, i borghi. Ogni piccolo comune ha una perla, purtroppo nascosta. Una chiesa, un castello, un mulino, una scuola, testimonianze di un passato che è molto vicino a noi, quelle realtà dove hanno vissuto i nostri nonni se non addirittura i nostri genitori. C’è da mettere in rete e unire questi tesori, creare dei percorsi, mettere in pratica una serie di idee affinché il turismo sia un volano economico costante e non limitato a pochi mesi all’anno”.
Altri temi della Sua campagna elettorale?
“Sanità, sicurezza, lavoro e sviluppo diventano assi imprescindibili per rilanciare la Campania. Sul fronte sanitario si denuncia l’ennesimo proliferare di promesse elettorali attorno all’ospedale di Agropoli, mentre si ribadisce la necessità di creare condizioni reali per un presidio efficiente, con personale, mezzi e servizi attivi anche a Capaccio Paestum. Fondi regionali per ridurre le liste d’attesa sono rimasti inutilizzati, mentre si investe in strutture destinate a restare vuote per mancanza di medici e apparecchiature. La priorità, in caso di vittoria, sarà quindi intervenire sulla sanità e subito dopo sulle altre emergenze, guardando a una programmazione oltre il 2030. Sul tema sicurezza, si punta a maggiori fondi ai comuni per la polizia locale e più investimenti sulle forze dell’ordine, ritenendo indispensabile una presenza costante nelle strade per tutelare famiglie, giovani e attività economiche. Lavoro e giovani vengono legati allo sviluppo turistico, visto come motore capace di creare occupazione anche oltre la stagione estiva. Per farlo occorrono collegamenti adeguati, infrastrutture moderne, recupero dei centri storici e investimenti tecnologici che permettano alle aree interne di non restare isolate. Senza connessioni e servizi, i piccoli paesi continuano a spopolarsi, innescando un circolo vizioso che riduce ulteriormente le opportunità. I temi sono tutti collegati: ambiente, trasporti, sanità, lavoro concorrono a definire la qualità della vita e il futuro della regione. Servono impegno concreto e scelte chiare, non nuove promesse. L’obiettivo dichiarato è rompere l’immobilismo e costruire una Campania capace di rialzarsi”.
Un appello al voto…
“Il motto che ho scelto è “Con Voi, Per Voi”. Non è soltanto un motto, ma l’espressione del significato profondo della candidatura: non parole da manifesti o social, ma il risultato di un impegno maturato nel tempo e oggi trasformato in una nuova sfida.
“Con Voi” indica che ogni passo deve essere condiviso e costruito insieme, mentre “Per Voi” sottolinea che ogni scelta in Regione avrà come unico riferimento il popolo, chi vive le difficoltà quotidiane e chiede risposte concrete. Il motto ribadisce che il cambiamento è possibile solo con la partecipazione, che il potere deve tornare strumento della comunità e che l’azione politica deve partire dai problemi reali: lavoro che manca, sanità inefficiente, infrastrutture inadeguate, giovani costretti a partire e famiglie lasciate sole. Si rifiuta l’idea di una Regione distante e lenta: deve essere un ponte e non un ostacolo. Non vengono promessi miracoli, ma impegno costante e coraggio. “Con Voi, Per Voi” significa meritare la fiducia dei cittadini ogni giorno. L’appello finale invita a credere nella possibilità di riuscire insieme e a mettere la partecipazione al centro del cambiamento, perché nulla avrebbe senso senza il contributo di tutti. Chiedo il vostro sostegno perché questa candidatura nasce da un impegno vero, costruito nel tempo e fondato sul principio “Con Voi, Per Voi”. Non è uno slogan, ma la volontà di partire dai bisogni reali: lavoro, sanità, infrastrutture, giovani e famiglie. Credo in una Regione che ascolta, che non resta distante e che diventa uno strumento della comunità. Chiedo, con me, di credere in questo percorso e di mettere la vostra voce al centro, perché solo insieme possiamo trasformare questo impegno in realtà”.





