Di Adriano Falanga
Non bastava l’incuria e l’abbandono delle pregiate essenze arboree contenute in essa, la Villa Comunale diventa ricettacolo anche di sbandati, tossicodipendenti e coppiette in cerca di intimità. E loro pattumiera. Tutto questo a pochi metri dalle finestre di Palazzo Mayer, dove già regna la vergogna del canale Bottaro. Insomma, è allarme ambientale in pieno centro. A denunciare questa volta è l’associazione Scafati in Movimento: “Villa comunale o foresta nera? La cura del parco comunale sembra non interessare per nulla a questa amministrazione – così Giuseppe Sarconio, portavoce – I social network sono invasi da foto, proposte e richieste da parte dei cittadini e puntualmente i nostri assessori rimangono nel silenzio. Fino a pochi giorni fa vi erano 4 persone che riuscivano almeno con enormi difficoltà a tenere pulita e gestire alla meno peggio il parco Werner. Come mai non sono più presenti? Quali azioni nel breve periodo si intendono mettere in campo per la Villa Comunale? Ci aspettiamo risposte esaustive ed immediate. Le serre sono nel degrado, solo l’iniziativa realizzata da un’associazione nel periodo natalizio ha regalato qualche giorno di pulizia. La villa è nel degrado per colpa di un’amministrazione che non è stata capace di supportare alcuna iniziativa che potesse rivalutarla. La manutenzione del verde e delle aiuole è completamente assente. Un anno fa avevamo proposto i nostri 10 punti anche a costo zero per riqualificare la Villa. La cosa però più eclatante è più sconvolgente è che andando tra cespugli e viali ben nascosti in villa ci ritroviamo un vero pericolo per tutti coloro che la frequentano soprattutto per i nostri bambini. Siamo andati personalmente nella villa abbiamo trovato alcune siringhe di cui fanno uso i tossicodipendenti con tanto di pericolosi aghi. Davvero uno scandalo, qualunque bambino può giocando ritrovarsi a contatto con essi.”
“A volte tanti genitori lasciano andare i bambini in villa convinti che possano giocare in piena sicurezza e invece può accadere il peggio – continua Sarconio – Già solo per questo la villa andrebbe immediatamente chiusa per qualche giorno per permettere lo smaltimento di queste pericolose siringhe. Non mancano nei pressi delle siringhe bottiglie vuote di liquori, preservativi e indumenti abbandonati. Tutto questo sotto la scuola media Tommaso Anardi e per di più a due passi dal Comune, se alcuni giungono a tanto indisturbati queste azioni è perché la nostra amministrazione è totalmente disinteressata al parco”. Chiedono provvedimenti urgenti gli attivisti: “Urge nell’immediato una riqualificazione immediata e un netto controllo del nostro parco, i nostri bambini devono poter vivere il parco in piena libertà e sicurezza, ci domandiamo se per caso un bambino calpesta una siringa e gli succede qualcosa la colpa di chi sarà ? Noi riterreno personalmente responsabile il Comune e gli amministratori che in tutti questi anni non hanno mai badato alla sicurezza e alla bellezza della nostra villa. Chiediamo che il parco venga chiuso, venga fatto un sopralluogo in tutti i suoi angoli più nascosti e solo dopo esserse sicuri che sia tutto in sicurezza riaprirlo al pubblico. Inoltre chiediamo che venga indicato specificamente un delegato che si occupi della villa e che possa accogliere e ascoltare le istanze dei cittadini. #salviamolavilla è una priorità”.