Di Adriano Falanga
Il maggiore Alfredo D’Ambruoso, comandante della Polizia Municipale, conferma le dimissioni dall’incarico decidendo di andare pensione con qualche mese in anticipo. La notizia non è ancora ufficiale, ma voci attendibili vogliono il sindaco Pasquale Aliberti con l’assessore delegato Diego Chirico già operativi per decidere chi sarà il successore. In pole i tre tenenti: Pasquale Cataldo, Ferdinando Raiola e Antonio Cavallaro. E’ tra di loro che con ogni probabilità sarà nominato il futuro comandante dei caschi bianchi scafatesi. D’Ambruoso, assunto al Comune di Scafati nel lontano agosto 1979 tramite concorso, è stato anche responsabile dell’ufficio casa e commercio, poi è stato a capo del settore Affari Generali e dopo aver ricoperto ruolo di responsabile in diverse posizioni organizzative, è stato nominato a capo dei vigili urbani nel luglio 2010 dall’allora sindaco di centrosinistra Francesco Bottoni, e riconfermato negli anni da Pasquale Aliberti. Si contendono l’ambita prima poltrona del comando di via Melchiade il tenente Cataldo, attualmente alla guida del settore Viabilità e Infortunistica Stradale, il collega Ferdinando Raiola, in servizio al comparto Commercio e Annona e Antonio Cavallaro, alla guida del reparto Urbanistica.
Sembra però favorito il tenente Cataldo, discendente da une delle prime famiglie storiche scafatesi. Cataldo è il promotore del fortunato calendario della Polizia Municipale, giunto alle seconda edizione, i cui proventi della vendita sono puntualmente devoluti in campagne di sensibilizzazione per la Sicurezza stradale. La città lo ricorda in particolare per essere stato colui che salvò la vita alla giornalista Maria Rosaria Vitiello, vittima di un drammatico incidente stradale nel dicembre 2014. Nonostante le gravi condizioni, Cataldo la tenne in vita praticandole massaggio cardiaco e respirazione artificiale fino all’arrivo dei soccorsi. Il comandante D’Ambruoso lascerebbe anticipatamente perché molto provato anche dal pesante clima politico degli ultimi mesi, che lo hanno coinvolto nella sua qualità di dirigente di settore. Le dimissioni sono state date l’8 aprile, dopo un pesante diverbio avuto con l’assessore Diego Chirico, per aver annullato la corsa ciclistica del Trofeo Nibali, a neanche 24 ore dalla partenza. D’Ambruoso è anche componente del cda della Scafati Sviluppo, la partecipata che porta avanti il progetto di reindustrializzazione dell’area Ex Copmes.