SCAFATI. Arrestato al porto di Olbia, Mario Izzo 50 anni, originario di Scafati, località San Pietro: trasportava un chilo di cocaina. L’uomo è stato fermato a Olbia, proveniente con la nave dal porto di Livorno. Izzo, personaggio molto conosciuto a San Pietro sia perchè fratello dell’ex consigliere comunale di Scafati Michele Izzo che per il suo passato burrascoso, infatti portava all’interno della vettura un prezioso carico di cocaina, esattamente un chilo e 30 grammi. Merce che avrebbe fruttato tantissimi soldi, proventi di un mercato purtroppo fiorente anche in Gallura, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione turistica. Gli uomini della guardia di finanza di Olbia, guidati da alcuni anni dal tenente colonnello Danilo Lucarelli, lo hanno però beccato insieme ad un giovane. I cani antidroga, con il loro infallibile fiuto, hanno fatto il resto, individuando rapidamente il nascondiglio in cui era stata nascosta la merce che scottava. Subito però, il suo compagno di viaggio è stato giudicato completamente estraneo ai fatti e dunque immediatamente scarcerato. Invece è arrivata la custodia cautelare in carcere per Mario Izzo. Ma non finisce qui: Izzo infatti, come hanno accertato i finanzieri, viaggiava con i documenti falsi e quindi è accusato anche di contraffazione di documenti. Ora a dire l’ultima parola sul caso sarà il Tribunale del Riesame. La notizia dell’arresto di Izzo è arrivata però a Scafati solo qualche giorno fa e a dire il vero, non ha sorpreso molti. Nel corso degli anni ha varcato la porta del carcere in diverse direzioni, entrando ed uscendo da Fuorni in diverse occasioni. Nel 2005 fu arrestato per traffico di droga insieme ai “compari” boschesi e scafatesi, oltre che gli altri agganci dei paesi Vesuviani. Mario Izzo, originario di Scafati, residente fino a qualche tempo fa a Scafati era l’uomo che, secondo la Mobile, faceva da tramite tra il gruppo dei salernitani e personaggi di spicco della criminalitá dell’Agro e del napoletano, ma, la sua posizione perse di rilievo e il Gip gli confermò l’assoluzione qualche anno dopo. Poi nel tempo alcuni fermi per droga fino a quello di qualche giorno fa in Sardegna.
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